A prescindere da questa tabella necessariamente sintetica, da uno studio del Sole 24 ore (non certo il blog di Grillo o Il Manifesto) sulle sintonie e le convergenze tra Forza Italia e PD misurate in una scala che va da 0 a 10, dove 10 è la convergenza assoluta, se si toglie il tema fisco ed immigrazione (anche se con Minniti di fatto sono stati quasi sovrapponibili) l'indice medio di convergenza è di 6,2 con punte di 7 su temi come politiche economico finanziarie, Europa, lavoro, giovani e welfare.
Certo che per considerarsi un partito di sinistra è fantastico... veramente un ottimo punteggio!!
P.S.: lo stesso studio dà come indice di convergenza tra M5S e Forza Italia 3,2...un dato che si commenta da se. Ma alla luce del primo anno di governo giallo-verde alcune valutazioni dei 5 stelle si sono modificate . In base al "decreto dignità" è evidente come l'opinione pentastellata sul ripristino dell'art.18 sia cambiata, da favorevole a contraria, stesso discorso si rileva per la buona scuola i cui principi, al di la delle posizioni di facciata , non divergono dal Pd. Così come l'abolizione del jobs act per i grillini si è trasformata da posizione favorevole in un'inconcludente messa in discussione di facciata definita nel "decreto dignità". Sull'austerity UE la contrarietà dei 5S si è rivelata inefficace, inutile, anzi portatrice di nuove stagioni di sacrifici lacrime e sangue . Infine su Tav, trivelle e no Muos, il giudizio pentastellato, da contrario, si è trasformato in possibilista, basato su fantomatici rapporti costi benefici e calcoli di penali inesistenti da pagare. Siamo messi male nevvero?
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