Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 10 aprile 2019

Invito a partecipare al Consiglio Comunale di Frosinone del 11/04/2019 per evitare la sparizione dell'ultima "briciolam"

Luciano Granieri, Potere al Popolo Frosinone





Invitiamo tutta la cittadinanza di Frosinone a partecipare, insieme a noi di Potere al Popolo,  al consiglio comunale che si terrà  domani 11 aprile 2019 a partire dalle ore 18,00.  Nell'assise   si voterà  il bilancio previsionale per il 2019.  E’ un appuntamento irrinunciabile visto che in quel frangente  si deciderà della vita reale dei cittadini. 

Il futuro, già plumbeo, rischia di essere ancora più oscuro.  Da un lato incombe una tassazione lacrime e sangue con un costo abnorme della tassa sui  rifiuti, l’incremento smisurato delle aliquote IMU, l’aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale (mense scolastiche, trasporti  etc) , dall’altro si profila un taglio clamoroso dei servizi pubblici , già flagellati dalle politiche finanziarie precedenti  (scuola, servizi sociali, manutenzione del verde e cimiteriale, aiuto ai disabili).

Tradotto significa che all’aumento indiscriminato dei tributi locali   si unisce il taglio dei servizi ai cittadini i quali, se vorranno assicurare l’asilo e la scuola ai propri figli, se dovranno accudire un anziano o un disabile, saranno costretti a pagare di tasca propria. Un disastro per chi non ha santi in paradiso o  non possiede una cospicua collezione di carte di credito.  

 Il tutto nella logica iper liberista di incrementare il profitto privato  a discapito della tutela dei cittadini. Non è un caso che, dall’insediamento della giunta Ottaviani, sistematico sia  stato il trasferimento dei servizi dal pubblico al privato, attraverso modalità amministrative  quantomeno discutibili . Conseguenza di ciò è stato  il licenziamento di lavoratori direttamente operativi nella macchina organizzativa comunale, o dipendenti di società partecipate dal Comune stesso . Emorragia di dipendenti pubblici e relativo depauperamento  delle prestazioni comunali che continua ancora oggi con il blocco del turn over e ulteriore mancanza di personale  dovuta al pensionamento anticipato di addetti  comunali in conseguenza di  quota 100. 

In realtà nulla di nuovo sotto il sole. Da anni i sindaci, prima con il patto di stabilità interno,  poi con la legge di stabilità del 2016 - che applica ai Comuni lo stesso principio del pareggio di bilancio incistato nella costituzione - sono costretti a trasformarsi in inflessibili esattori di tributi e  generosi venditori di beni e servizi pubblici ai privati. 

Il sindaco Ottaviani è un fedele esecutore di tali processi,  resi più stringenti dal piano di riequilibrio economico e finanziario. Resta il fatto  però  che ,   per alimentare il proprio consenso attraverso faraoniche quanto inutili  manifestazioni ludiche, vedi rievocazioni hollywoodiane della passione di Cristo, il denaro salta fuori. 

Panem et circenses? No solo circenses, per usare una lingua cara al primo cittadino. E’ per contrastare la sparizione anche dell’ultima “briciolam”, il panem è già andato, che rinnoviamo il nostro invito a tutti i cittadini di Frosinone a partecipare  al consiglio comunale di domani e spingere affinchè rimanga nella comunità un barlume di servizi al cittadino.

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