E’ Possibile che una gestione incostituzionale (sentenze 115 /2020 e n. 4/2020 Corte Costituzionale) e fallimentare (deliberazione 7/2020 Corte dei Conti), delle finanze del Comune non abbia meritato una sola parola di condanna da parte dei consiglieri d’opposizione membri dei partiti? La comunità è dunque da sola nel ribellarsi. A meno che, fin dalla prossima votazione del bilancio consuntivo 2020, l’opposizione tutta, e in particolare quella con alle spalle i partiti più consolidati non si svegli. Ma svegliarsi non significa proporre degli emendamenti di stampo elettoralistico, tipo il finanziamento di una bocciofila, la cui approvazione vincolerebbe alla votazione di tutto il previsionale. Svegliarsi significa, prendere coscienza della concreta possibilità di andare in dissesto, anche dopo l’ennesimo programma di tagli che il Comune, attraverso il prossimo bilancio previsionale, vuole proporre ai giudici contabili, già critici su questa modalità. E ragionare sull’opportunità di far trascorrere ai cittadini altri tre anni di sacrifici del tutto inutilmente. A tal proposito “Rigenerare Frosinone” ha redatto una proposta di deliberazione atta a reperire le risorse per ripianare il debito attraverso la messa in discussione del modello di gestione imposto ai Comuni che si basa sul ricatto del debito e la conseguente devastazione sociale. Togliendo, fra l’altro, l’alibi alla giunta Ottaviani che ha usato questa pur presente distorsione per giustificare la sua amministrazione propagandistica e socialmente devastante. La presenteremo alla cittadinanza nel corso dell’incontro.
Rigenerare Frosinone.
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