Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

domenica 31 luglio 2011

Comunicato sulla marcia di Ieri

Comitato No Tav Condove


Oggi la Valle di Susa ha scritto un'altra importante pagina di storia. 10-15 mila persone hanno sfilato per circa 4 ore ininterrottamente da Giaglione a Chiomonte lambendo le recinzioni del fortino. (non del cantiere, che ancora non esiste)
Due i dati importanti:
è il movimento e la gente della Valle a determinare le situazioni: se deve essere assedio assedio è, oggi doveva essere una marcia e così è stato. A scegliere tempi e modi non sono nè frange violente nè black-block. La manifestazione di oggi è stata la dimostrazione della forza di un movimento ormai da anni maturo e capace di dare risposte calibrate in ogni frangente. Vedere bambini, genitori, nonni arrampicarsi per i boschi e sfilare sfiorando il filo spinato con all'interno un vero schieramento da guerra ci fa capire che nulla potrà fermare una popolazione così determinata.
In Valle di Susa la paura non è di casa: nonostante gli appelli di rimanere a casa, lanciati dal ministro degli interni Maroni fino ad arrivare giù giù al sindaco di S.Antonino Ferrentino, la gente non ha ascolatato ed è salita per i sentieri. Importante la presenza poi di moltissimi amministatori di ogni paese e dei sindaci di S.Didero, di Villarfocchiardo, di S.Ambrogio, di Vaie e di Venaus, quest'ultimo del pd e disobbediente ai diktac del partito che da giorni ha chiesto ai suoi amministratori di non partecipare alla marcia.
Nessuna paura perchè a decidere cosa e come fare siamo noi che la Valle la abitiamo, noi che, innamorati di questa terra, non indietreggiamo, nonostante i vili attacchi che da mesi subiamo sia fisicamente, da parte delle forze dell'ordine, sia politicamente e mediaticamente da politici e giornali.
Oggi abbiamo dimostrato una volta in più che al nostro futuro non rinunceremo!


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