Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 29 novembre 2013

Difesa della Costituzione un tema condiviso in Provincia di Frosinone

Comitato per la difesa della Costituzione per la Provincia di Frosinone

L’ultima assemblea del Comitato in difesa della Costituzione per la Provincia di Frosinone, tenutasi lunedì scorso presso la sala consiliare del Comune di Ceprano,  ha  registrato  la partecipazione di numerosi cittadini. Il ciclo di riunioni del comitato, iniziate da pochi mesi, ha messo in luce  che il tema della difesa della Costituzione è molto sentito fra i cittadini della provincia di Frosinone.  Per una valutazione del percorso fino ad oggi intrapreso, il comitato tornerà a riunirsi martedì 3 dicembre dalle ore 17,00 presso la sede della CIA di Via Brighindi a Frosinone.  Intanto l’iter parlamentare di neutralizzazione delle difese dell’’art. 138, sembra subire una fase di rallentamento se non di annullamento. Decaduto Berlusconi è probabile che decada l’insano proposito di assaltare la Costituzione.  I parlamentari berlusconiani, passati all’opposizione a seguito della decadenza  del loro leader, hanno deciso il voltafaccia anche sulle riforme istituzionali. Per cui voteranno contro il ddl 813 che vuole affidare a 42 saggi il compito di riscrivere la Costituzione  e stravolgere l’articolo 138 della Carta.  Il testo dovrebbe  approdare   alla Camera    il prossimo  9 dicembre per cogliere, dopo i tre esami d’aula già avvenuti, la definitiva approvazione. Ma questa volta, a differenza dei precedenti passaggi, senza i voti di Forza Italia e dell’indotto collegato (Fratelli d’Italia) verrebbe a mancare la maggioranza dei due terzi necessaria per evitare di sottoporre il ddl ad un  referendum che ne determinerebbe il sicuro affossamento.  Ecco perché, allo scopo di evitare il fallimento dei progetto, sembra  certo il ritiro del ddl Costituzionale.  E’ una buona notizia che dimostra però quale spirito  stia animando coloro i quali pretenderebbero di stravolgere  la Costituzione.  Il voto sul ddl non era il mezzo per modificare, seppur in modo maldestro,  il merito dell’impianto costituzionale, ma lo strumento per poter ricattare un’altra parte politica. Piano nel quale la modifica costituzionale non entrava per nulla.  Preso atto di ciò, il Comitato in difesa della Costituzione per la Provincia di Frosinone, pur accogliendo con piacere gli ultimi sviluppi sul percorso parlamentare relativo all’art.138, denuncia  il fatto che  si usi la Costituzione come squallido strumento di ricatto politico. Uno sfregio che i tanti partigiani morti nella lotta per la libertà non meritano. La Costituzione più bella del mondo non può essere sovvertita  da nessuno, men che meno da piccole figure prive di coscienza democratica e rispetto per la collettività. Ecco perché il Comitato in difesa della Costituzione per la Provincia di Frosinone invita tutti i cittadini  a rimanere vigili su ogni tentativo che verrà messo in atto per cambiare la Costituzione e a partecipare di conseguenza alla prossima assemblea del 3 dicembre.

Frosinone 29/11/2013

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