Il 30 giugno in Brasile sará un'altra giornata di sciopero generale.
Dopo lo sciopero del 28 aprile (il più grande della storia del Brasile), dopo l'imponente manifestazione a Brasilia del 24 maggio, ora si prepara un altro giorno di lotta e mobilitazione generale.
I grandi sindacati burocratici (dalla Cut a Forza Sindacale), dopo aver cercato di ritirare lo sciopero in cambio dell'apertura di una trattativa col governo, ancora una volta hanno dovuto cedere alle pressioni della loro base e hanno alla fine dovuto accogliere l'appello della Csp Conlutas (unico sindacato che sosteneva il mantenimento dello sciopero) e confermare l'indizione dello sciopero per il 30 giugno.
È la dimostrazione che, quando la lotta di classe esplode, non c'è burocrazia che tenga.
Pieno appoggio allo sciopero generale del 30 giugno! Solidarietá internazionale!
Alternativa Comunista è impegnata da mesi in una campagna di iniziative, presidi, assemblee in tutta Italia, per rompere il muro del silenzio imposto dalla stampa borghese e sostenuto anche dalla stampa di sinistra: cerchiamo di contrastare la disinformazione, gli articoli che parlano di "golpe bianco", "onda reazionaria in America Latina" e altre falsità con cui la quasi totalità delle forze della sinistra, grandi e piccole (incluse quelle che si definiscono rivoluzionarie), cercano di occultare la reale portata dei fatti brasiliani e soprattutto il ruolo che in essi stanno svolgendo i rivoluzionari.
Siamo al fianco della Conlutas e dei nostri compagni del Pstu, sezione brasiliana della Lit-Quarta Internazionale, in prima fila in questa lotta di immensa importanza per il proletariato di tutto il mondo.
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