L'utente Dionisio Paglia
Acqua a singhiozzo quando c'è, poco clorata, con carica batterica sopra i limiti e quindi non potabile, a fronte di bollette salatissime. Fino a quando il gestore idrico vuole abusare della nostra pazienza? Ad Alvito la penuria idrica di quest'estate ha determinato lo svuotamento frequente dei serbatoi comunali, compromettendo la "clorazione" dell'acqua con conseguente aumento della carica batterica ed il Sindaco sulla scorta del referto della ASL ha dovuto emanare l'ordinanza per interdire l'uso strettamente alimentare del prezioso liquido. Anche se lavarsi i denti o farsi la doccia sapendo della presenza presunta nell'acqua di coliformi fecali non è una cosa entusiasmante.
Che fine ha fatto il sistema di disinfezione dell'acqua a raggi ultravioletti in dotazione ai nostri impianti comunali?
Se non funziona più o è in disuso, se ne può conoscere il motivo? ACEA lo sa?
E' stato installato in questi giorni in Piazza Umberto I (vicino ad un bagno chimico non funzionante) un serbatoio per l'acqua potabile, suppongo, con tre rubinetti: si prevedono allora tempi lunghi per il ripristino del normale flusso idrico?
Quando tornerà microbiologicamente pura la nostra acqua?
Quando si realizzeranno le fogne in località S. Maria a tutela della salubrità del sito di emungimento della nostra acqua potabile?
Visto che i tempi della "risoluzione contrattuale in itinere" sembrano allungarsi, quale sarà nelle more l'atteggiamento del gestore? Sarà più diligente o continuerà a collezionare negligenze?
L' UTENZA aspetta risposte e pure l'acqua (pura).
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