Per un 25 Aprile antifascista, antisionista, anticapitalista, antirazzista!
Come realtà pro-Palestina e antisioniste, anche quest’anno aderiamo alla manifestazione indetta dall’ANPI a Roma per il 25 Aprile, anniversario della Liberazione dal nazifascismo, e invitiamo tutte le forze politiche e sociali democratiche, antifasciste e anticapitaliste ad una mobilitazione unitaria con contenuti internazionalisti, antisionisti e antimperialisti, la cui portata è ancora più ampia alla luce dell’attuale situazione interna e internazionale.
Quest’anno ricorre infatti l’80° anniversario della promulgazione delle infami “Leggi sulla Razza” da parte dello Stato monarchico e fascista. Oggi ricordiamo e condanniamo quella famigerata legislazione, che però tanto assomiglia a quella attualmente adottata dallo stato sionista, che, unico al mondo, discrimina la popolazione in base al credo religioso, imponendo a milioni di arabo-palestinesi un regime di Apartheid.
Il razzismo è effetto del sistema capitalistico in crisi, che costringe le classi subalterne a una guerra fratricida alimentata dalla retorica neofascista e reazionaria delle forze politiche padronali. Con la nostra presenza, quindi, vogliamo lottare contro tutte le moderne discriminazioni razziste, di genere, xenofobe, e contro il nuovo schiavismo, per il diritto all’ accoglienza e alla cittadinanza.
Vogliamo anche ribadire che la Festa della Liberazione dal nazifascismo non deve essere ridotta ad una rituale celebrazione, ma va intesa come una sfida per rinsaldare i vincoli di solidarietà internazionalista, di classe, attualizzando i valori della lotta partigiana nel concreto contesto storico.
Vogliamo essere parte attiva nel movimento delle resistenze organizzate nel nostro paese contro la disoccupazione, la precarietà, lo sfruttamento, la chiusura degli spazi sociali, la militarizzazione del territorio; così come in un punto di vista internazionalista nel sostegno alle resistenze popolari che si battono contro l’imperialismo, lottando per tirare fuori l’Italia dalla partecipazione a tali aggressioni.
Infine crediamo che sia necessario denunciare in particolare i disegni di criminalizzazione del movimento popolare di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS), contro le politiche sioniste di Apartheid e di colonizzazione; politiche che hanno compiuto un terribile balzo in avanti dopo il riconoscimento, da parte della Presidenza degli USA, di Gerusalemme come capitale del sionismo anziché della Palestina; questa forzatura politica e diplomatica è assecondata dalle multinazionali interessate ai capitali sionisti che, come il gruppo finanziario-editoriale RCS Mediagroup (Gazzetta dello Sport, Corsera, ecc.), non hanno esitato a piegare un evento sportivo come il Giro d’Italia alla propria convenienza politico-affaristica, decidendo di farlo partire dallo stato sionista, riconoscendo quindi, de facto e a differenza della comunità internazionale, Gerusalemme come capitale di Israele, usurpandola al popolo palestinese.
Invitiamo tutti e tutte a partecipare massicciamente e unitariamente alle celebrazioni del 25 aprile 2018 a Roma e nel resto d’Italia. Porteremo con noi la bandiera della Palestina e di tutte le Resistenze metropolitane e internazionali, contro gli invasori, gli oppressori e gli sfruttatori dei nostri tempi!
Il razzismo è effetto del sistema capitalistico in crisi, che costringe le classi subalterne a una guerra fratricida alimentata dalla retorica neofascista e reazionaria delle forze politiche padronali. Con la nostra presenza, quindi, vogliamo lottare contro tutte le moderne discriminazioni razziste, di genere, xenofobe, e contro il nuovo schiavismo, per il diritto all’ accoglienza e alla cittadinanza.
Vogliamo anche ribadire che la Festa della Liberazione dal nazifascismo non deve essere ridotta ad una rituale celebrazione, ma va intesa come una sfida per rinsaldare i vincoli di solidarietà internazionalista, di classe, attualizzando i valori della lotta partigiana nel concreto contesto storico.
Vogliamo essere parte attiva nel movimento delle resistenze organizzate nel nostro paese contro la disoccupazione, la precarietà, lo sfruttamento, la chiusura degli spazi sociali, la militarizzazione del territorio; così come in un punto di vista internazionalista nel sostegno alle resistenze popolari che si battono contro l’imperialismo, lottando per tirare fuori l’Italia dalla partecipazione a tali aggressioni.
Infine crediamo che sia necessario denunciare in particolare i disegni di criminalizzazione del movimento popolare di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS), contro le politiche sioniste di Apartheid e di colonizzazione; politiche che hanno compiuto un terribile balzo in avanti dopo il riconoscimento, da parte della Presidenza degli USA, di Gerusalemme come capitale del sionismo anziché della Palestina; questa forzatura politica e diplomatica è assecondata dalle multinazionali interessate ai capitali sionisti che, come il gruppo finanziario-editoriale RCS Mediagroup (Gazzetta dello Sport, Corsera, ecc.), non hanno esitato a piegare un evento sportivo come il Giro d’Italia alla propria convenienza politico-affaristica, decidendo di farlo partire dallo stato sionista, riconoscendo quindi, de facto e a differenza della comunità internazionale, Gerusalemme come capitale di Israele, usurpandola al popolo palestinese.
Invitiamo tutti e tutte a partecipare massicciamente e unitariamente alle celebrazioni del 25 aprile 2018 a Roma e nel resto d’Italia. Porteremo con noi la bandiera della Palestina e di tutte le Resistenze metropolitane e internazionali, contro gli invasori, gli oppressori e gli sfruttatori dei nostri tempi!
X Adesioni forumpalestina@libero.it
Primi firmatari:
Forum Palestina, Comitato “Con la Palestina nel Cuore”, Fronte Palestina, Comitato “Per Non Dimenticare Sabra e Chatila”, Comitato “Per Non Dimenticare il Diritto al Ritorno”, CIP Alessandrino, CIRC Internazionale, Ecomapuche, G.A.MA.DI., NO WAR Roma, ISM Italia, PCI Federazione di Roma, FGCI Nazionale, Rete dei Comunisti, JVP Sri Lanka, Eurostop, Unione Sindacale di Base …….
Forum Palestina, Comitato “Con la Palestina nel Cuore”, Fronte Palestina, Comitato “Per Non Dimenticare Sabra e Chatila”, Comitato “Per Non Dimenticare il Diritto al Ritorno”, CIP Alessandrino, CIRC Internazionale, Ecomapuche, G.A.MA.DI., NO WAR Roma, ISM Italia, PCI Federazione di Roma, FGCI Nazionale, Rete dei Comunisti, JVP Sri Lanka, Eurostop, Unione Sindacale di Base …….
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