Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

lunedì 9 maggio 2011

Sindrome da "PORACCISMO"

Luciano Granieri


Lazio fans with a swastika flag.
Il "poraccismo" è una brutta malattia. Provoca rosicamento, rodimento di fegato. Chi è affetto da poraccismo nasconde la sua inferiorità straparlando e commettendo azioni inconsulte . Il virus, secondo uno studio storico epidemiologico risale all’epoca del fascismo. Infatti il  regime parteggiava per la Lazio, anche se la Roma era nata nel ' 27. Erano  per la Lazio, i figli di Mussolini, il console generale della Milizia Vaccaro che era anche presidente del Coni. Come è noto sia il duce che i suoi eredi, straparlavano e commettevano azioni inconsulte. Purtroppo, a parte alcune eccezioni, il virus del poraccismo  dal ventennio si è diffuso ai giorni nostri contagiando  tutti i "lazziali". Oltre ai tifosi il poraccismo coglie inevitabilmete i giocatori "lazziali". Il giocatore" lazziale" Mauro Matias Zarate, qualche tempo fa riferendosi al capitano della Roma  Francesco Totti disse:”  Totti è finito, parla molto ma è già finito”.  E’ del tutto evidente che questa frase è tipica di un soggetto affetto da grave sindrome di poraccismo. Esami clinici effettuati nel corso delle partite di Roma e Lazzio  contro l’Udinese dimostrano senza ombra di dubbio la differenza fra il PORACCIO Zarate e il CAPITANO  Totti. Le condizioni per l’esperimento sono le stesse. Luogo: Udine, portiere Andanovich della locale squadra dell’Udinese. Oggetto dell’esperimento “ER CUCCHIAIO” . Il video dimostra senza alcuna ombra di dubbio la differenza fra il PORACCIO e IL CAPITANO.
Buona Visione.

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