Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 26 settembre 2012

L'avversario: Lasan Doria

Kansas City 1927

Oggi stamo stringati. Ma tanto non è che se dovemo dì troppo, qua er punto è uno solo: Lasan Doria se sta a riprende adesso dale drammatiche conseguenze de avecce fatto perde no scudo. Che da lì è iniziato tutto, o sapemo noi come o sanno loro. A st'ora potevano esse Ludinese daa situazione, na squadra sorpresa sempre competitiva co mber filotto de eliminazioni ai preliminari de Champions. Envece no. Andredero sì nell'Europa che conta co quei punti insanguinati de Nolimpico ammutolito, ma da lì furono solo lacrime e sangue e eliminazioni e cessioni e sconfitte e piaghe e cavallette e trenette scondite e Serie B. Questo succede, che lo sappiano tutti, che er soffrire blucerchiato, ma soprattuto er nostro, nsia stato invano, questo è il crudo insegnamento, questo è, se letto su no schermo particolarmente spigoloso, il severo monitor.


Romero
Capirai, giá noi amo preso diversi Zombi Awards pe avé riportato in vita portieri dei quali giá c'è se contendeva l'ereditá, figurate co questo. A Romé parlamose chiaro, non é questa l'occasione pe acchittá La notte dei morti viventi, e nte pensá che co quei Due occhi diabolici ce metti paura. L'urtima volta che avete vinto qua, dopo, se sa quello che v'é successo ner giro de pochi mesi. A sto giro nve se concederebbe manco er lusso dell'attesa. Se cacate er cazzo nfate manco in tempo a rivedella Genova, voo dimo: La cittá verrá distrutta all'alba.

Pozzi
Questo é uno de quelli che come dici che é na mezza sega te fa na tripletta, dunque non c'é bisogno de affrettasse in giudizi sommari. Diciamo che nonostante l'occhio azzurro e cristallino, nonostante se veda a occhio nudo che sto fio é pulito e limpido ar punto de esse inodore pure a fine partita, l'augurio é che se renda protagonista de na prova incolore. Nicò, sei un ragazzo cosí profondo, nte se deve spiegá niente se te dimo che stasera preferiremmo abbeverasse artrove.

Soriano
A chi non è mai capitato, improvvisandose portiere e azzeccando na parata, de sentisse dì "Aò ma sei un gatto!". Ecco, questo è gatto de stirpe e dna, mo, non essendo portiere nse capisce se sta cosa sia un bene o un male, ma non avendo ulteriori elementi sur curiculum de sto ragazzo se limiteremo a na dichiarazione de intenti. Vedemo de non fa la fine der sorcio: triste, solitario y final.

Estigarríbia:
l'anno scorso, per perimetrare senza possibilitá di equivoci l'entitá del nostro interesse nei suoi confronti, lo chiamavano amichevolmente Esticazzíria. Se scherzava Esti, ntaa devi piá, o sai che noi semo guasconi, dai Cazzi, nfa cosí, stai a fa il regazzino, vabbé Ria, fa come te pare allora, ma fallo lontano dalla porta nostra se te riesce. Mamma mia peró oh.

Eder:
questo ha cacato er cazzo/2.

Poulsen:
non è quello, è nantro. Ma è nattimo a fa scopa, vedesse che deve fa.

Maxi Lopez:
mannaggia, evabbé dai, sará pe la prossima. Noi comunque c'avemo Taxi e Lopez, é mpo come se stessi tra noi. Ciao eh, stai bene.





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