Coordinamento per l’Ambiente
di Anagni
Associazione “Anagni Viva”,
Associazione Diritto alla Salute DAS, Associazione Terra
Dolce, Comitati di quartiere Ponte del Papa, Osteria della Fontana, Vox
Populi, S, Bartolomeo
Mercoledì
18 giugno una delegazione del Coordinamento Ambiente di Anagni ha incontrato
ufficialmente il neo Sindaco di Anagni, dott. Fausto Bassetta.
La
delegazione,costituita da Alessandro Compagno per la Das , Piero Ammanniti per il
Comitato salviamo l’Ospedale di Anagni, Anna Natalia, Rita Ambrosino, Luciano
Marinelli per Anagni Viva, Vincenzo La Pastina , per il Comitato San Bartolomeo e
Pasquale Maiorano, per Terra Dolce, ha esposto in sintesi gli sviluppi che la
situazione ambientale del territorio di Anagni e dell' intera Valle del Sacco
ha avuto nel corso degli anni, per giungere alla condizione attuale che
presenta, purtroppo rafforzate, tutte le tipologie di inquinamento dell'aria,
dell' acqua e della terra che, per accumulo nel tempo, hanno raggiunto livelli
non più tollerabili, le cui conseguenze non colpiscono soltanto il territorio
ma le condizioni di vita e di salute, sempre più compromesse, di tutti i
cittadini.
Al
Sindaco è stato chiesto di impegnare l' Amministrazione in un progetto organico
che preveda controlli sistematici del rispetto delle leggi per gli impianti
presenti nel territorio e le sanzioni per i responsabili delle violazioni, per
non dover più agire per rispondere soltanto alle emergenze.
È
stato sottolineata da tutti i presenti la necessità di delineare una posizione
di fermezza dell' Amministrazione di Anagni e delle Amministrazioni dei Comuni
limitrofi in sede di Conferenza dei Servizi, per respingere decisioni di
apertura di discariche e installazioni di inceneritori in un territorio che non
è più disposto a subire ulteriori devastazioni.
A tale proposito, il Coordinamento ha espresso al
sindaco la necessità di intervenire con una ferma opposizione al progetto
di realizzazione di un impianto per il trattamento di RSU che si sta
tentando di realizzare in località Casarene.
Inoltre
diventa indispensabile l'avvio di seri ed efficaci progetti di bonifica e
risanamento, quanto la richiesta di risarcimento per i danni inferti a questa
valle e ai suoi cittadini.
Il
Sindaco ha preannunciato il
rafforzamento della polizia ambientale, il possibile impegno per tirocinio
sull' ambiente di laureati e laureandi, potendo usufruire di finanziamenti
regionali, e la contrarietà all' impianto di Casarene.
Saranno avviate misure
sistematiche di controllo con la costituzione di una Commissione Ambiente
Permanente.
Il Coordinamento ha molto apprezzato l' attenzione
dimostrata dal Sindaco per le sollecitazioni avanzate e per l' impegno a
collaborare con il gruppo di associazioni e comitati e, a sua volta, esprime
fiducia nell' avvio di un nuovo corso per affrontare efficacemente la grave
questione ambientale.
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