Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

martedì 19 settembre 2017

SCUOLA: PROTESTE IN TUTTA LA PROVINCIA. FGC «STUDENTI IN PIAZZA IL 13 OTTOBRE»

Gianluca Evangelisti, responsabile Provinciale Fronte della Gioventù Comunista.


Proteste e volantinaggi in diversi istituti della nostra provincia. Un inizio dell’anno scolastico movimentato che preannuncia manifestazioni durante l’autunno e iniziative di protesta degli studenti. A organizzare volantinaggi sul territorio provinciale i militanti del Fronte della Gioventù Comunista (FGC), che invita gli studenti ad “alzare la testa” e a lottare per una scuola diversa. 
«La scuola che viviamo è sempre più lontana dalle esigenze degli studenti, è una scuola di classe piegata agli interessi delle imprese e dei loro profitti» ha dichiarato Gianluca Evangelisti, responsabile provinciale del FGC «L’alternanza scuola-lavoro obbligatoria è la dimostrazione più chiara di questo stravolgimento: si permette ai padroni di sfruttare il lavoro gratuito di un milione e mezzo di studenti l’anno e risparmiare sulla formazione aziendale; si lascia alle imprese la possibilità di avere voce in capitolo sulla didattica e di sostituirsi allo stato nel finanziamento delle scuole. Mentre avviene tutto questo il diritto a un’istruzione di qualità è limitato o negato alla maggioranza degli studenti, tanto che un giovane su sei non riesce a finire il proprio percorso di studi. Questo modello educativo non valorizza le capacità degli studenti ma li educa alla precarietà e a un futuro di rassegnazione».
«Non abbassiamo la testa di fronte a tutto questo, abbiamo bisogno di un’educazione diversa e siamo determinati a conquistarla» conclude Evangelisti «Ci mobilitano fin dai primi giorni di scuola per organizzare la manifestazione del 13 ottobre, ricordando che anche da piccole province come la nostra gli studenti sono pronti a lottare  Organizziamoci e lottiamo per rivendicare una scuola che sia davvero a misura di studente, al servizio di noi futuri lavoratori e non delle imprese private. Cominciamo questo anno scolastico a testa alta, perché è più che mai necessario rispondere agli attacchi sistematici portati avanti contro il nostro futuro».


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