Roma
è antifascista tutti i giorni
Per
il 4 novembre i fascisti di Forza Nuova ripropongono la manifestazione della
marcia su Roma vietata il 28 ottobre, vestendola con panni diversi legandola
con le celebrazioni delle Forze Armate.
Nel
vietare quella manifestazione il Ministro degli Interni si è espresso con
fermezza sulla impossibilità che quella manifestazione potesse essere
autorizzata. Lo stesso la Sindaca di Roma, che ha reiterato questa posizione
nel corso del convegno indetto dall'ANPI Nazionale il 28 ottobre scorso,
proclamando Roma “città fieramente antifascista”.
Riteniamo
che la stessa fermezza debba essere mantenuta anche per il 4 novembre, perché
non è la data che conta ma chi indice le manifestazioni, considerata la matrice
nazifascista di Forza Nuova.
Il
fascismo è stato:
42
fucilati su sentenza del Tribunale Speciale.
4.596
condanne per 28.000 anni di carcere e confino politico ad oppositori.
Fra
il gennaio e il giugno 1921 furono distrutte dai fascisti:17 giornali e
tipografie,59 Case del Popolo,119 Camere del Lavoro,83 sedi di Leghe
contadine,141 sezioni Comuniste o Socialiste,110 circoli culturali.
Tra
il 1921 e il 28 ottobre 1922 lo squadrismo fascista uccise circa 3.000 persone in
Italia.
80.000
libici condannati a morire di stenti nelle zone desertiche della Cirenaica dal
generale Graziani.
700.000
abissini barbaramente uccisi nel corso della impresa Etiopica e nelle
successive "operazioni di polizia".
I
combattenti antifascisti caduti nella guerra di Spagna.
350.000
militari e ufficiali italiani caduti o dispersi nella Seconda Guerra mondiale.
I
combattenti degli eserciti avversari ed i civili che soffrirono e morirono per
le aggressioni fasciste.
45.000
deportati politici e razziali nei campi di sterminio,15.000 dei quali non fecero
più ritorno. Fra i deportati 7800 erano ebrei italiani, la maggior parte non
tornò.
640.000
internati militari nei lager tedeschi di cui 40.000 deceduti che si rifiutarono
di aderire alla repubblica nazista di Salò.
600.000
prigionieri di guerra italiani che languirono per anni, in tutte le parti del
mondo.
110.000
caduti nella Lotta di Liberazione in Italia e all'estero.
Migliaia
di civili sepolti vivi tra le macerie dei bombardamenti delle città.
Il
fascismo non è un’opinione, è un crimine, le manifestazioni fasciste devono
essere vietate.
Gli
organi preposti facciano il loro dovere istituzionale. In tutte le Istituzioni
l'antifascismo deve essere un valore fondante, le manifestazioni fasciste siano
vietate perché contrarie alla Costituzione, e non per meri motivi di ordine
pubblico.
E’
giunto il momento della tolleranza zero: di fascisti, con camicie nere o di
ogni altra veste o forma, non ne vogliamo più sapere!
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