Federazione Provinciale di Frosinone del
Partito della Rifondazione Comunista- Sinistra Europea.
Giuseppe Di Pede Responsabile lavoro segreteria provinciale PRC |
Quanto accaduto allo stabilimento FCA di
Cassino, in merito alla mancata stabilizzazione di 530 Lavoratori è l’epilogo e
il fallimento delle riforme sul Lavoro targate “Marchionne – Renzi – PD”.
Questa è la strategia che per il mondo del lavoro i padroni e il pd
hanno studiato e messo in campo, il JOBS ACT, che ha una sola ricetta: “quando
mi servi ti assumo e ti sfrutto a dovere, poi quando non mi servi più ti mando
a casa!!!
Alla faccia dei grandi numeri
dell’occupazione sbandierati dal governo nei giorni passati !!!
Infatti, L’Italia è un Paese in cui aumentano i contratti a tempo, che
poi trovano inevitabilmente la fine , un paese in cui la disoccupazione
giovanile è record in Europa, un paese che emigra all’estero per cercare lavoro
e fortuna altrove come non mai dal dopoguerra ad oggi, ci dispiace per Salvini,
ma nel 2016 sono più i cittadini italiani che sono emigrati che i migranti che
sono arrivati, è un paese che sta morendo e purtroppo il governo sta girando un
film diverso.
Rifondazione Comunista è d’accordo con la FIOM di Cassino, che da
tempo chiedeva con forza un tavolo
sindacale per arrivare alla stabilizzazione di tutti i contratti precari
presenti nello stabilimento, la risposta di FCA è stata la non riconferma di
530 Lavoratori su 830, comunicando la sentenza ai diretti interessati l’ultimo
giorno di lavoro.
Rilanciamo con forza la proposta di un tavolo di confronto nazionale tra
le il governo, le istituzioni locali, i sindacati e l’azienda per un futuro
produttivo ed occupazionale di FCA.
Noi del PRC della provincia di Frosinone, in occasione della presenza dei
“ Messia” RENZI-MARCHIONNE presso lo stabilimento FCA di Cassino per la campagna elettorale referendaria,
eravamo presenti in massa ad accoglierli al presidio “No Welcome Renzi e Marchionne” ed
avevamo denunciato con forza che le sirene occupazionali erano solo promesse
elettorali, e non ci sbagliavamo!!!
Inoltre avevamo sollecitato le istituzioni locali a fare squadra al fine
di fermare il dramma occupazionale di questa provincia, ma in cambio arrivarono
solo lodi e inni all’accoppiata Marchionne – Renzi.
Oggi quell’appello lo rilanciamo con forza, e sarà proprio il nostro
partito a fare un punto importante sul lavoro in questa provincia, a cui
chiameremo tutti a capire se veramente si ha la voglia di cambiare rotta, o se saremo
destinati al declino.
Chiediamo ad FCA di stabilizzare subito tutti i non riconfermati, alle istituzioni ai parlamentari ai senatori e ai consiglieri regionali del territorio, di
smetterla di fare i proclami e le sfilate con il Sig. Marchionne e di battersi
da subito per la stabilizzazione di tutti i precari e per il futuro
occupazionale di FCA e di questo territorio.
Rifondazione Comunista non resterà a guardare, si mobiliterà al fine di
tenere alta la guardia e che questa brutta vicenda non resti un caso da
archiviare.
Un’altra conferma che serve URGENTEMENTE una forza politica forte e di
SINISTRA, che rimetta in campo i temi dei diritti del Lavoro e si batta
fortemente contro lo sfruttamento e la precarietà, mettendo in campo un
programma serio per ridare dignità a tutte e a tutti.
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