Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

domenica 26 settembre 2010

Il Denaro non si mangia

di Luc Girello



Fino a quando la voracità del 20% del mondo, in nome dello sfrenato accumulo di oro e denaro, sfrutterà il rimanente  80%  degli abitanti della terra , inaridirà   le risorse naturali fino a rendere il pianeta completamente sterile,  fino a quando la voracità del 20% degli abitanti del mondo, coprirà le terre di rifiuti, inonderà il  mare, i fiumi, di petrolio e sostanze inquinanti ,  renderà l’aria irrespirabile, per riempire  le proprie banche di denaro e oro, fino a quando il 20% della terra dopo aver sterminato l’altro 80%  darà inizio alla propria autodistruzione, perché avendo  trasformato cibo acqua aria in denaro e oro  non potrà più nutrirsi perchè  DENARO E ORO NON SI MANGIANO,  fino ad allora  ......per combattere queste minacce, sarà necessario che parte dell’80% si mobiliti.  E, per  quanto possibile,  curi il mondo dalle ferite inferte dal vorace 20% . La cura è difficile, passa attraverso un’idea di comunità diversa, basata sulla solidarietà e sulla consapevolezza  che una azione finalizzata al proprio vantaggio spesso provoca disastri alla vita degli altri e all’ambiente dove si vive  . Il  semplice impegno   di togliere i rifiuti dai giardini e dalle strade della propria città, oltre ad essere un atto utile, è anche fortemente simbolico.  Testimonia  che la salvaguardia   della propria sopravvivenza passa attraverso la difesa della  sopravvivenza di tutta la comunità. Partire da questi gesti è un modo forte per mostrare a quel 20% che per vivere non è possibile distruggere le fonti di cibo, l’acqua e l’aria   per accumulare ORO e DENARO, infatti......denaro e oro.............NON SI MANGIANO.

Il brano che accompagna il video è “Io no” degli Apres La Classe.





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