Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 23 luglio 2014

Per una opposizione di sinistra in difesa della democrazia

Oreste della Posta segretario provinciale Comunisti italiani

La linea autoritaria assunta dal governo Renzi è sancita da alcuni provvedimenti chiari, quali la modifica del senato, non più elettivo ma di fatto nominato; la rinuncia all’inserimento delle preferenze nella nuova legge elettorale; il nuovo limite di firme stabilito a quota 100.000 come numero minimo per poter istituire un referendum abrogativo e le 250.000 firme necessarie per poter avanzare una proposta di legge di iniziativa popolare, obiettivo per il quale quindi non saranno più sufficienti le 50.000 firme previste dal vecchio disegno di legge. Tutto questo porta ad un indebolimento della democrazia e un allontanamento dei cittadini dalla vita pubblica a danno della democrazia. Possiamo affermare quindi con determinazione che si sta affermando una democrazia autoritaria con l’avvallo del presidente Napolitano ed il nulla osta di Berlusconi e Verdini, due distinti, onesti ed integri esponenti della politica italiana. L’Italicum, in tema di legge elettorale, presenta uno sbarramento talmente alto che mette a serio rischio la democrazia rappresentativa. Uno sbarramento del genere è possibile riscontrarlo soltanto in Turchia. Persino la Legge Acerbo voluta da Mussolini riuscì a determinare un minimo di rappresentanza, permettendo al Partito Comunista di eleggere con il 3,7% dei voti 3 deputati, tra questi c’era Antonio Gramsci. Quanto accade oggi ha il solo risultato di rafforzare i poteri del governo a scapito della dialettica politica. Occorre una mobilitazione per costruire una opposizione a questo disegno liberticidadi Renzi e Berlusconi. Facciamo appello a tutti coloro che vogliono costruire un’opposizione di sinistra affinché aderiscano ad un vasto movimento nella nostra provincia. Tutti gli interessati possono comunicare la loro adesione all’indirizzo di posta elettronica oreste36@alice.it oppure telefonando al numero 380.7025764.

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