Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

sabato 2 agosto 2014

Ospedale di Anagni. Inaugurato il nuovo reparto di emodialisi

Comitato salviamo l'ospedale di Anagni

La mattina del 30 luglio u.s. nella Sala GregorioXVI  del Palazzo Bonifacio  VIII  si è svolto un incontro pubblico di grande importanza, per l' inaugurazione del  nuovo reparto di Emodialisi dell' Ospedale di Anagni, alla cui realizzazione ha contribuito BancAnagni con l'acquisto di tutti gli arredi.
Erano presenti il Sindaco, dr. Fausto  Bassetta, il dirigente  della  ASL di Frosinone, dott.ssa Isabella  Mastrobuono, l' ing. Cataldo Cataldi, Presidente  emerito di BancAnagni oltre ai rappresentanti delle  autorità civili e  militari.
In una sala  gremitissima, il dott. Pier Giorgio Simeoni, primario di Nefrologia, ha sottolineato l' eccezionalità di questo Reparto che rappresenta un punto di eccellenza nella realtà sanitaria provinciale  e  regionale  per la cura delle  patologie renali, rivendicando il  ruolo di protagonista  che l' Ospedale di Anagni ha  avuto per decenni in questo campo, ponendosi quale punto di riferimento essenziale  nel territorio. E' del tutto evidente che la dotazione di strumenti all' avanguardia di cui ora si potrà usufruire, renderà questo reparto insostituibile per tutti i pazienti nefropatici, quanto e più di prima, e concentrerà un' attenzione rinnovata sul ruolo  più generale dell' Ospedale, oggetto negli ultimi anni di uno svuotamento e impoverimento di servizi che  hanno colpito perfino il Pronto Soccorso.
La dott. Mastrobuono, in un intervento chiaro e partecipe dell' importanza dell' avvenimento,  ha espresso un impegno fattivo per la rimodulazione dell' Ospedale, nel contesto del riassetto sanitario della provincia, riconoscendo l' esigenza della operatività di alcuni servizi e annunciando la riapertura di una Sala operatoria nel prossimo settembre.
Il Presidente  emerito di BancAnagni, ing. Cataldi, ha ricordato l'impegno pluridecennale dell' Istituto per migliorare l' efficienza della  struttura e si è augurato che l' Ospedale recuperi la sua  funzionalità, assicurando che  la  Banca continuerà  ad occuparsene.
Il Sindaco ha ribadito che il ripristino dei servizi necessari,  sociali oltre che terapeutici, rappresenta una priorità per la sua  Amministrazione. E che richiamerà, ancora una  volta, l' attenzione del presidente Zingaretti su tale importante questione nell' incontro in Regione del prossimo  6  agosto, insieme ai Sindaci dei comuni del comprensorio  nord  della provincia.
Autorità e cittadini si sono quindi recati in Ospedale per l' apertura ufficiale del Reparto di Emodialisi e la visita ha dimostrato a tutti di trovarsi di fronte ad un reparto all' avanguardia  per le attrezzature tecnologiche e per le strumentazioni informatiche  presenti.
A questo punto è apparsa a tutti  l' evidente situazione paradossale che l' Ospedale   vive: infatti, a fronte di  un reparto di prim' ordine, di alcuni servizi ambulatoriali, del laboratorio analisi e del  118, ufficialmente, per l' Amministrazione  regionale l' Ospedale di Anagni è un” fantasma “di cui  non si vuole  e non si deve  parlare.
E' dunque  più che indispensabile che il Comitato “Salviamo l' Ospedale” e tutte le altre  Associazioni continuino a battersi energicamente per spingere le forze politico/amministrative e i cittadini interessati a non cedere in alcun modo all' inerzia e promuovere  tutte le iniziative opportune.
Il Comitato Salviamo l’Ospedale ha, a questo scopo,  dato mandato all’avv. Simone Dal Pozzo a presentare ricorso contro la sentenza di merito del TAR del Lazio  del  5.2.2014, in cui il TAR dava torto al Comitato che si opponeva ai decreti Polverini di chiusura dell’Ospedale di Anagni.
Noi del Comitato riteniamo che, in questa fase, sia prioritario affermare la legittimità dell’esistenza dell’Ospedale civile di Anagni e,  per questo, intendiamo perseguire tutte le vie legali per raggiungere questo risultato.
Ricordiamo anche l'ultima iniziativa lanciata da BancAnagni che è di straordinaria importanza e a cui invitiamo tutti ad aderire.
La  Banca ha aperto con il versamento di 100.000 Euro una sottoscrizione pubblica per l' acquisto di un' apparecchiatura modernissima per la mammografia, del costo di circa 250.000 euro,  da donare all' Ospedale la cui ripristinata operatività risulterà ulteriormente significativa e necessaria, poiché tale  apparecchiatura sarà unica nella  provincia e anche a Roma è in dotazione in poche strutture, principalmente private.
Poter disporre di uno strumento del genere per la  prevenzione e la diagnosi del cancro alla  mammella, rappresenta per tutte le donne, giovani e  meno giovani, un sussidio sanitario infinitamente  grande.
Il Comitato “Salviamo L'Ospedale di Anagni “ ha invitato la  Banca, che ha  aderito, a proseguire la sottoscrizione che doveva  chiudersi  il 31 luglio e tale decisione renderà più facile raggiungere la somma necessaria
Esprimiamo, ancora una volta, la nostra gratitudine all' Istituto per il concreto sostegno offerto alla “causa Ospedale “ e confidiamo nella generosa partecipazione degli anagnini.
Rivolgiamo  l' invito anche a tutti i Comuni del Comprensorio ( i sindaci della Consulta)  affinché si impegnino a informare i loro concittadini esortandoli a sottoscrivere per poter contribuire al più presto all' acquisto, versando l’importo della donazione sul conto "salviamol'Ospedale" di BancAnagni  cod. IBAN:  IT 71 Y 08344 74290  000001860891.
Rivolgiamo l' invito in prima persona a tutte le donne!

Non tiriamoci indietro !

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