Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

martedì 13 giugno 2017

Dodici vaccini a tutti, obbligatori per decreto legge Costruiamo comitati No Lorenzin!

Pdac (Partito di Alternativa Comunista)

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Il 6 giugno 2017 il governo Gentiloni, istigato dal ministro della sanità Lorenzin, ha emesso un decreto legge su “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale” (come se ne ricorressero le condizioni di necessità e urgenza).  L’obbligo vaccinale coatto è esteso a un mix di 12 patologie non tutte della stessa rilevanza. E’ istituito lo sbarramento scolastico, i dirigenti si comporteranno da ufficiali delatori, esponendo i genitori dei bambini non-vaccinati a multe da 500 a 7500 euro per ogni anno di mancata vaccinazione; l’Asl provvederà al deferimento al tribunale per i minori che potrà loro togliere la potestà genitoriale. Nessun cenno al consenso informato, al diritto a una visita pediatrica accurata e a esami diagnostici preliminari in caso di dubbi diagnostici. Una disposizione simile a un Trattamento Sanitario Obbligatorio. Una deriva verso una sanità autoritaria e coercitiva (1,2), di cui ricordiamo i tristi esempi del passato.
Davvero abbiamo i morti di morbillo sui marciapiedi?
Nonostante ripetute campagne allarmistiche rilanciate dalla stampa padronale (3,4,5,6,7,8) non abbiamo l’impressione di particolari calamità di contagio in corso.
Oltre l’impressione generale, c’è da notare che le statistiche sulle complicanze delle malattie infettive soggette a segnalazione tengono conto solo dei casi denunciati ufficialmente per notifica obbligatoria, cioè riguardano solo una parte dei casi reali, per la maggior parte quella affiorante istituzionalmente; da qui la sproporzione in eccesso riguardo le complicanze naturali delle patologie (9).
Il ministro Lorenzin e il governo Gentiloni non palpitano di preoccupazione per i malati e i morti della Terra dei Fuochi, per quelli ammalati e deceduti di mesotelioma pleurico, per l’inquinamento da idrocarburi combusti e da pesticidi, per i cancri a tappeto di Taranto, per le persone che rinunciano a curarsi, ormai indigenti. Per loro non ricorrono necessità e urgenza. Ci si preoccupa del morbillo (10,11).
Da dove origina questa filantropica dedizione al benessere delle masse popolari?
 Nel settembre 2014 all’Italia è stato generosamente assegnato il compito di capofila delle politiche vaccinali nel mondo dalla Global Health Security Agenda (Ghsa) (12,13) del governo federale degli Usa. La Lorenzin è corsa a Washington da Obama per genuflettersi alla missione salvifica, della durata prevista di cinque anni.
Nel 2015 la Glaxo Smith & Klein (multinazionale britannica leader di mercato su antibiotici e vaccini) minaccia pubblicamente licenziamenti negli stabilimenti di Siena e Verona (14). I vaccini sono prodotti a Siena. Il governo Renzi si preoccupa del futuro occupazionale dei lavoratori toscani e intercede: quattro mesi più tardi (aprile 2016) la Glaxo cambia clamorosamente idea e annuncia un miliardo di euro di investimenti in Italia (15). Nel settembre successivo Renzi è ospite d’onore in un convegno organizzato dalla Glaxo a Verona su “Vaccini: dalla sperimentazione all’implementazione”.  Nel 2017 dodici vaccinazioni sono imposte come un Tso per decreto legge di necessità e urgenza.
Decine di manifestazioni contro la Lorenzin
I provvedimenti del governo hanno suscitato l’indignazione di medici, di associazioni come Medicina Democratica, di associazioni di genitori. Alcuni ne sollevano l’incostituzionalità. Ci sono state manifestazioni di dissenso pubbliche e molto partecipate in tutta Italia, a Trento, a Udine, a Bologna, a Torino (16,17,18,19,20,21) .
Il giorno 11 giugno si è svolta a Roma una manifestazione nazionale No Lorenzin, mentre altre iniziative contro il decreto legge Lorenzin sono previste nei prossimi giorni (22). Il Pdac è dalla parte dei comitati di genitori e condivide la preoccupazione per le pratiche vaccinali imposte ai giovani.
La mordacchia ai medici
Si sono levate voci di dissenso anche fra molti medici. Tutti hanno espresso il loro dissenso in modo pacato e ragionevole. Sono stati radiati dai rispettivi ordini precipitosamente in questi giorni il dr. Dario Miedico, di Medicina Democratica a Milano e il dr. Roberto Gava, dell’ordine di Treviso. Colpirne qualcuno per ammutolirne cento (23,24).
Non sono stati radiati dai rispettivi Ordini quei medici e chirurghi coinvolti o condannati per truffe e lesioni grazie alle quali si sono arricchiti (25,26).
Un dibattito falsato
I comunisti respingono con forza i provvedimenti del governo Gentiloni e del ministro Lorenzin; li ritengono coercitivi e controproducenti. Allo stesso tempo i comunisti non sostengono alcuna delle posizioni di dissenso borghese.
Il dibattito sulla politica sanitaria della Lorenzin è artificiosamente ricondotto nella dicotomia vaccini sì/vaccini no da tutta la stampa borghese. Il dibattito è falsato. Qui proviamo a riassumere alcune posizioni:
1) Posizione coercitiva: obbligo vaccinale esteso in termini coercitivi e neo autoritari (Lorenzin, Burioni, ecc.) di un vasto spettro di immunizzazioni;
2) Posizione intransigente edulcorata: Valeria Fedeli, ministro dell’istruzione: obbligatorietà che possa non pregiudicare il diritto all'istruzione;
3) Posizione di acclamazione umanitaria: i vaccini hanno risolto in via profilattica epidemie di malattie contagiose gravi (poliomielite, vaiolo, difterite, ecc) o ad alta mortalità (tetano), perciò vanno eseguiti a tutti, pena la ripresa delle epidemie;
4) Posizione di negazione aprioristica, salutista borghese: i vaccini contengono sostanze tossiche fra gli eccipienti, sono correlati allo spettro autistico, la loro nocività è dimostrata quindi vanno evitati;
5) Posizione mistica: le malattie sono squilibri delle energie favorevoli bio psichiche, i farmaci in genere così come i vaccini non fanno che aggravarli (rifiuto delle chemioterapie. ecc.);
6) Posizione pseudo libertaria: libertà di scelta dei vaccini, il ricorso a essi è libero, libero vaccino in libero mercato.
La medicina preventiva non può essere lasciata alle multinazionali del farmaco
I comunisti non sostengono alcuna di queste posizioni e non fanno proprio il dibattito distorto in corso.
I vaccini sono farmaci. Come tutti i farmaci, hanno o possono avere effetti indesiderati o collaterali nocivi di varia gravità o controindicazioni assolute e relative. Sono veleni (tò phàrmakon = veleno) e come tali bisogna maneggiarli.
I vaccini, come tutti i farmaci, sono merci. Nel sistema capitalista le merci sono prodotte nella speranza, non nella certezza di venderle: per le industrie farmaceutiche è vitale assicurarsi alte vendite per aumentare i profitti e sbaragliare la concorrenza. La grave crisi ciclica strutturale di sovrapproduzione colpisce tutte le merci, farmaci e vaccini compresi. E' naturale che gli industriali forzino i mercati in questo momento. I loro governi sono lì per questo.
Gli industriali del farmaco non sono filantropi. A loro in realtà non importa nulla se si manifestano effetti collaterali o avversi finanche mortali in una percentuale di casi, purché abbastanza bassa da non suscitare allarme sociale. Altrimenti le vendite si interromperebbero (27).
1 - Le campagne vaccinali, di conseguenza, devono essere varate in relazione a studi epidemiologici che dimostrino una reale epidemia in atto oppure la stringente necessità di una sua prevenzione: è questo il punto su cui i media borghesi tacciono;  quindi il beneficio, lo scopo profilattico diretto all'interesse generale, supera il rischio di casi di effetti collaterali nocivi attesi, compresi quelli mortali (realmente pochi). Dunque i comunisti che hanno a cuore la salute della popolazione intera studieranno epidemiologia e statistica delle infezioni e dei contagi fra le masse e pianificheranno le campagne vaccinali in base all'evidenza di un'epidemia e in base al rapporto rischio/beneficio, consapevoli del fatto che il rischio non sarà mai zero.
2 - I comunisti si oppongono alla medicina coercitiva e neo-autoritaria. Il fascismo e lo stalinismo sono esempi drammatici di crudeltà inenarrabili. I comunisti esigono una psichiatria lieve, sono contrari al Tso (vedi il drammatico caso della morte del compagno Francesco Mastrogiovanni) e sono contro le cure coatte. Il singolo paziente e i genitori devono essere posti in condizioni di comprendere rischi, vantaggi e le loro reciproche proporzioni prima di procedere all’inoculazione del vaccino. Il bambino ha diritto a un’accurata anamnesi personale e familiare, alla visita pediatrica, agli esami di laboratorio e di diagnostica morfologica in caso di dubbio. Si procede quindi al consenso informato.
Le masse popolari diffidino delle statistiche ufficiali sul potenziale pericolo di inoculazioni vaccinali singole e multiple. Non è la prima volta che assistiamo al ritiro di farmaci dal mercato perché rivelatisi più nocivi di quanto la letteratura prodotta dalle aziende abbia dichiarato, dopo il loro largo impiego di massa.
Sosteniamo le lotte dei comitati No Lorenzin e chiamiamo i sindacati alla mobilitazione
Il caso delle dodici vaccinazioni coatte per decreto-legge è solo l’esempio più ripugnante della concezione cinica che l’industria farmaceutica capitalista ha del mercato dei farmaci. I governi non sono neutrali. La pressione di banche e industrie del settore è tale che a volte diventa palese, come in questa vicenda.
Alternativa Comunista dà il proprio sostegno alle manifestazioni No Lorenzin in corso, denunciando nel contempo i tentativi ipocriti operati da forze borghesi, anche reazionarie, di cavalcare il malcontento per capitalizzare in termini di consenso.  Sosteniamo i comitati dei genitori contro il decreto legge Lorenzin, perché è solo con la lotta che è possibile respingere questo atto autoritario e pericoloso. Siamo solidali con tutti quei genitori che hanno operato la non facile scelta di opporsi alla dittatura sanitaria e che ora sono oggetto delle persecuzioni di un ministro della sanità che sta attuando politiche di drastici tagli di posti letto e di personale e sta facendo a pezzi la sanità pubblica.
Alternativa Comunista chiama tutti i sindacati alla mobilitazione in difesa del diritto dei bambini a non essere usati come cavie planetarie per l’inoculazione di dodici vaccini. Occorre una mobilitazione di massa e occorre dichiarare scioperi di sostegno nel settore sanità perché sia chiaro che anche i lavoratori della sanità sono contrari all’inoculo di massa per decreto legge.
Per una medicina al servizio delle masse popolari
Sono indispensabili ma non sono sufficienti le proteste per far desistere i capitalisti del farmaco dal loro intento di realizzare profitti a qualunque condizione. I volumi di affari per le aziende farmaceutiche sono talmente elevati che sono in gioco i fatturati, gli equilibri della concorrenza, l’egemonia di alcune aziende farmaceutiche su altre. I governi al servizio del capitalismo sono esecutori delle necessità di mercato. Nulla può distogliere gli industriali e i banchieri dalla necessità per loro vitale di condurre in porto gli affari. L’esborso ricade sul proletariato. E’ dalle casse pubbliche che saranno erogati i fondi per l’acquisto di enormi quantità di merci, le dosi di vaccini per l’intera popolazione vaccinabile italiana. Le pressioni contrarie dell’opinione pubblica e delle masse popolari mettono in pericolo il volume d’affari. Da qui la repressione del dissenso e l’imposizione per decreto legge.
Le lotte popolari potrebbero riuscire a respingere il decreto Lorenzin ma le aziende farmaceutiche tornerebbero alla carica, magari in modo meno palese.
Non c’è altra soluzione che espropriare le aziende farmaceutiche e porle sotto controllo operaio e popolare; nessun indennizzo pubblico potrà essere concesso perché quelle aziende hanno già ampiamente goduto di facilitazioni fiscali e contributi a fondo perduto e hanno intascato decenni di plusvalore estorto ai lavoratori. Occorre costituire commissioni di studio di epidemiologia e statistica libere e indipendenti, sottratte alle pressioni industriali; e riservare la circolazione delle merci farmaceutiche al controllo dello Stato.
Occorre per far questo che inizi una sollevazione delle classi subalterne, che siano proclamati scioperi generali nazionali, legando questa lotta alle altre vertenze del mondo del lavoro; bisogna indirizzare questa lotta in direzione della costituzione di un governo dei lavoratori, l'unico in grado di porre fine alla mercificazione della salute (e di ogni altra cosa) imposta dal capitalismo.
Il Pdac si batte in ogni lotta presente per questo obiettivo di fondo, insieme a tutti i partiti fratelli della Lit – Quarta Internazionale.

Note1) http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=2967
2) https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/07/decreto-vaccini-unoperazione-politica-e-antisociale/3642413/
3) http://www.agi.it/salute/2016/12/30/news/alarme_meningite_il_vaccino_sufficiente_a_proteggerci_-1337277/
4) http://www.corriere.it/salute/17_gennaio_05/allarme-meningite-ministero-non-c-carenza-vaccini-82797df6-d38d-11e6-9dc7-b8de3918521a.shtml
5) http://www.lastampa.it/2017/05/05/italia/cronache/allarme-morbillo-in-italia-gi-casi-piena-epidemia-QPAwA1gScmbGjPW0WHOeUP/pagina.html
6) http://www.ok-salute.it/curiosita/allarme-vaccini-rischio-epidemie-rosolia-morbillo/
7) http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/17_marzo_22/calo-vaccini-allarme-medici-2faf5752-0ecb-11e7-b19a-5283fae0a63e.shtml
8) http://www.corriere.it/salute/pediatria/17_marzo_16/allarme-morbillo-230percento-casi-2017-ministro-lorenzin-troppi-genitori-rifiutano-vaccinazione-a8cf5534-0a60-11e7-b712-325362193aaf.shtml
9) http://www.vacciniinforma.it/2016/12/30/meningite-gravissima-disinformazione-e-procurato-allarme/4913 ,
10)  
http://www.sanita24.ilsole24ore.com/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/QUOTIDIANO_SANITA/Online/_Oggetti_Correlati/Documenti/2017/06/07/BOZZADL_vaccini.pdf?uuid=AENsdkZB
11) https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/25/vaccini-obbligare-e-fascismo-sanitario/3614118/
12) http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=23551
13) https://www.ghsagenda.org/about
14) http://nuvola.corriere.it/2015/12/05/siena-127-esuberi-per-gsk-novartis/
15) http://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/imprese-e-mercato/2016-04-13/vaccini-e-farmaci-glaxo-scommette-1-mld-italia-094838.php?uuid=ACzsSh6C
16) http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/02/vaccini-lorenzin-decreto-martedi-trento-protesta-contro-lobbligo-ma-non-chiamateci-no-vax/3631241/
17) http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2017/06/04/news/la-protesta-dei-1-500-liberta-di-scegliere-1.15437100
18) http://www.ilgiornale.it/news/cronache/provvedimento-disciplinare-dottor-miedici-protesta-delle-1399757.html
19) http://www.repubblica.it/salute/2017/06/03/news/manifestazione_vaccini_obbligo-167128389/
20) http://www.orizzontescuola.it/vaccini-inaccettabile-ed-incostituzionale-decreto-del-ministro-lorenzin-aprira-la-caccia-alluntore-verso-minori-immigrati-minori-non-vaccinabili/
21) https://www.dionidream.com/manifestazioni-vaccini-obbligatori/
22) http://www.ilcambiamento.it/articoli/decreto-vaccini-l-11-giugno-a-roma-in-migliaia-per-dire-no
http://www.ansa.it/lazio/notizie/2017/06/11/vaccini-corteo-no-vax-a-roma-liberta-di-scelta_0e02e0d8-3fa2-4e8a-b00f-bcba44c3997a.html
23)http://www.medicinademocratica.org/wp/?p=4296
24) 
http://www.repubblica.it/salute/2017/04/21/news/treviso_l_ordine_radia_il_medico_novax-163581837/
25) http://www.quotidiano.net/cronaca/medici-radiazione-1.3101818
26) http://news.leonardo.it/rompe-il-femore-di-una-paziente-arrestato-primario-di-ortopedia/
27) in realtà quasi tutte le merci hanno effetti collaterali o avversi o manifestano un qualche grado di pericolosità (autovetture, gas refrigeranti, pesticidi, armi... la lista sarebbe infinita): non solo i vaccini e i farmaci.

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