Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 6 ottobre 2010

Al via la raccolta firme contro il nucleare

di Pietro FeroneSegretario  PdCI- Federazione della Sinistra Sezione di Aquino



“La sezione di Aquino sarà protagonista nella raccolta firme per la promozione di un referendum contro il nucleare”. Ad annunciarlo è Pietro Ferone, segretario della locale sezione del PdCI- Federazione della Sinistra.
“Domenica 10 saremo presenti, per tutta la mattinata, in Piazza Aquino per iniziare la raccolta delle sottoscrizioni per il referendum popolare a sostegno della di una proposta di legge di iniziativa popolare. La proposta dal titolo “Sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima” – spiega Ferone – è stata depositata in Cassazione lo scorso 7 di giungo e per renderla legge dello Stato sono necessarie 50mila firme entro il Natale 2010.  Per questo rivolgo un appello a tutti quelli che vogliono dire no al nucleare e si alle rinnovabili a manifestare il loro consenso alla legge con una firma.  Tutta la sinistra – spiega – è fortemente contraria al nucleare per quattro motivi: l’energia nucleare è costosa, pericolosa, non è abbondante né pulita, il problema dello smaltimento delle scorie è lontano dall’essere risolto”.
“ Crediamo – dice  Pietro Ferone – è necessario tenere conto anche del referendum del 1987 quando il popolo italiano si è espresso a larghissima maggioranza contro il nucleare. Il governo Berlusconi invece punta ad un ritorno dell’energia atomica con un investimento massiccio di risorse economiche per la costruzioni delle centrali, senza tener minimamente conto della volontà del popolo italiano.  Noi diciamo invece si ad una nuova politica energetica fondata sulle energie rinnovabili. Questo perché il sole, il vento, la forza dell’acqua fluente e il calore che scorre sotto terra sono le uniche fonti di cui l’Italia resterà sempre veramente ricca e sono le uniche da cui trarre energia pulita. Sono fonti – dice – da cui potranno scaturire anche nuove possibilità occupazionali. Per questo – conclude – invito tutti a venire a firmare domenica 10 in Piazza San Tommaso ad Aquinov per dire un secco no al nucleare ed un forte si alle rinnovabili”.
  06/10/2010, Aquino

                                                                 

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