Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 19 gennaio 2011

Aiutateci a rimpatriare la salma del giovane Jonathan Davila in Perù

da Immigrati auto organizzati Torino


Vi ricordate Omar Jonathan Davila? Di sicuro, no. Questo è il nome di un giovane di origini peruviane che ha occupato le pagine e gli schermi dell'informazione per qualche giorno prima di Natale.

Ucciso, la notte del 19 dicembre, da un suo coetaneo, Aveva attirato l'attenzione della stampa locale in cerca di “Baby gang”, di “Bario Kings” e cose di questo tipo... Quando si è capito che il caso Jonathan non aveva niente di “esotico”, che era solo uno dei tanti drammi che si consumano in mezzo ad una gioventù devastata dal culto del consumismo e della violenza; l'interesse è svanito e la famiglia è rimasta sola con il suo dolore.

Oggi, finite le procedure legali, la madre, la signora Mariza, si ritrova con la salma del figlio che vuole riportare a casa in Perù... ma non ha i soldi per farlo.

Mariza ha sempre lavorato come collaboratrice domestica. É arrivata in Italia tanti anni fa, sola, lasciando a casa due bambini piccoli insieme al padre e alla nonna. Ha lavorato duro per mantenere tutti quanti. Quando nel 2006 è riuscita finalmente a portare i suoi figli vicino a lei, con la speranza di costruirgli un futuro migliore, erano ormai adolescenti. Ma questa speranza, per quanto riguarda Jonathan, è svanita presto e la gioia di vivere insieme a lui è durata ben poco.

Oggi, La signora Mariza ha bisogno di 8.000 euro per portare il figlio e seppellirlo in presenza del suo padre, di sua nonna che l'ha cresciuto per anni, in presenza di amici e parenti.


Lanciamo questo appello per aiutare questa famiglia a riunirsi e poter dare l'ultimo abbraccio al figlio che in vita non hanno sempre avuto modo di abbracciare.

8.000 euro, a qualcuno possono sembrare poche, ma per una collaboratrice domestica con famiglia a carico sono una somma irraggiungibile, ma se ci mettiamo in tanti, si può fare.

Serata di beneficenza Venerdì 21 gennaio ore 19.30

Luogo: Circolo arci Caffé Neruda. via Errico giachino,28/e.

Chi Non può venire al Caffé Neruda può contribuire inviando alla madre:

1. Un mandato postale

Nome: Mariza Hicena

Cognome: Rios Perez

residente a Torino in Via Airasca 5.

2. Oppure via bonifico

CODICE BIC SWIFT UNCRITM1AA6

Banca: UniCredit Banca

Agenzia Torino Pollenzo (08006)

Intestazione: Mariza Hicena Rios Perez

Paese IT

CIN EU 61

ABI 02008

CAB 01106

N.C/C 000020060234

Per in formazioni:

Mariza: 328/4763181 .

Blerina: 3932027657

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