Comitato
provinciale acqua pubblica Frosinone
Cosa significa ripubblicizzare il servizio idrico?
Innanzitutto, significa togliere alle multinazionali quotate in borsa la
possibilità di fare profitto su un bene comune essenziale alla vita dell’uomo e
alla qualità dell’ambiente. Acea Ato 5 Spa ha un profitto di svariati milioni
di euro ogni anno mentre gli utenti del servizio hanno difficoltà a pagare le
bollette. E mentre i cambiamenti climatici si manifestano, anche a livello locale,
con preoccupanti processi che determinano l’impoverimento delle falde
acquifere, Acea Ato 5 Spa capta acqua dalle sorgenti a suo beneficio economico
mentre le tubature che avrebbe dovuto sostituire disperdono la risorsa e
aggravano la crisi idrica.
Ripubblicizzare significa
riprendere il controllo di una risorsa che può esaurirsi, cioè riprendere il
controllo delle sorgenti e di tutte le infrastrutture del servizio idrico,
compresi i depuratori, che devono restituire all’ambiente un’acqua pulita.
Significa che tutti
dobbiamo riprendere il controllo di questo bene, utilizzarlo con saggezza e
conservarlo affinché sia accessibile e disponibile per le future generazioni;
la gestione è veramente pubblica se è partecipata dai cittadini.
Significa
che gli amministratori pubblici devono prendersi la responsabilità di gestire
ad esclusivo beneficio dei cittadini il
servizio idrico e non scaricare la patata bollente al privato.
Ma ripubblicizzare non significa che i
singoli Comuni si riprendono in carico da soli la gestione dell’intero servizio,
bensì trovare la giusta formula di cooperazione tra più Comuni per garantire un
servizio di qualità al costo più basso.
Nel Lazio,
la strada già è stata tracciata, dai cittadini stessi, con la proposta di legge
di iniziativa popolare “Tutela, governo e gestione pubblica delle acque”
diventata a tutti gli effetti Legge Regionale ad aprile 2014 (L.R. n. 5/2014). Le
amministrazioni pubbliche adesso devono solo percorrerla.
Comuni, Provincia e Regione devono impegnarsi per reindirizzare il
governo e la gestione del servizio idrico verso la ripubblicizzazione a
beneficio dei cittadini. È necessaria una rinnovata iniziativa di tutte le pubbliche
istituzioni per far si che l’acqua, risorsa naturale limitata, non sia
condizionata dal mercato e dal profitto.
Chiediamo quindi ai Consigli comunali dei
Comuni che ricadono nell’attuale territorio dell’ATO 5 di sollecitare la
Regione Lazio affinché approvi un atto amministrativo che, in attuazione dell'art.
5 di suddetta Legge Regionale, istituisca gli Ambiti di Bacino Idrografico e
disponga la Convenzione di Cooperazione Tipo per il governo dei medesimi. Una
proposta di legge a cui riferirsi esiste già, la n. 238 del 2015, prodotta dal
Coordinamento Regionale Acqua Pubblica Lazio e depositata a firma di diversi
consiglieri regionali, di maggioranza e opposizione, che punta alla definizione
di una pluralità di ambiti territoriali ottimali su base idrografica.
Chiediamo inoltre ai Sindaci facenti parte
della Consulta d’Ambito e della Conferenza dei Sindaci di
inserire nell’ordine del giorno della prossima assemblea la “Ripubblicizzazione
del Servizio Idrico Integrato” per discutere sulla definizione dei nuovi ambiti
di bacino idrografico e predisporre uno studio di fattibilità tecnica ed
economica che esamini le diverse opzioni di ripubblicizzazione.
Anche i Consiglieri regionali del
nostro territorio sono chiamati ad impegnarsi per questo fine, in particolare il consigliere Mauro Buschini in
qualità di Assessore regionale ai rapporti con il Consiglio e all’ambiente. La
Regione ha in capo a sé la pesantissima responsabilità di non aver ancora
attuato una propria Legge votata all’unanimità in Consiglio regionale tre anni
e mezzo fa.
Chiediamo a tutti i cittadini di rivolgersi ai propri Sindaci e
amministratori affinché si impegnino ad avviare il percorso di
ripubblicizzazione del servizio idrico e quindi promuovere la proposta di
mozione con oggetto “impegno per l’attuazione della Legge regionale 4 aprile 2014, n.5
“Tutela, governo e gestione pubblica delle acque” prodotta
dal Coordinamento regionale acqua pubblica Lazio (scaricabile
sul gruppo fb comitato provinciale acqua pubblica frosinone).
La proposta di mozione è visibile nel cliccando qui ndr
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