Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

lunedì 22 novembre 2010

Un'occasione perduta

di Luciano Granieri , RAABL



Sabato 20 novembre presso la liberia Caffè Live Music  Ithaca abbiamo avuto il piacere di ospitare il giornalista di “Liberazione” e scrittore, Guido Caldiron.  Caldiron  ha presentato i suoi ultimi due libri:  “LA DESTRA SOCIALE DA SALO’ A TREMONTI”  e   “L’IMPERO INVISIBILE, DESTRA E RAZZISMO DALLA SCHIAVITU’ A OBAMA”.  Questo incontro si inserisce  in un ampio quadro  di manifestazioni che hanno caratterizzato e caratterizzano  la forma della nostra lotta al fascismo e al razzismo. Tale percorso fu deciso dai movimenti (Aut compreso) che  nel gennaio scorso diedero vita  alla  Rete Antifascista Antirazzista del basso Lazio e aveva la finalità di affiancare ad azioni di piazza anche eventi culturali: presentazione di libri, concerti, proiezioni cinematografiche e molto altro ancora.  Una modalità operativa così concepita ci sembrava funzionale  ad allargare il campo di azione  dal contrasto, pur necessario,  alla  diffusione di  una cultura antifascista e antirazzista che latita non solo in quei partiti  che spesso invocano la difesa della Costituzione repubblicana e ANTIFASCISTA , ma è quasi totalmente assente  anche nella società civile. Per noi l’antirazzismo -in quanto negazione  per  una parte dell’umanità a vivere con gli stessi diritti di  altri solo perché diversa per razza, professione religiosa e costumi sessuali - il fascismo - in quanto negazione ad una parte di cittadini del diritto di partecipare alla vita sociale e politica di un Paese -  sono elementi nocivi per il benessere e lo sviluppo di tutta la  società. Proprio partendo dal contrasto contro  questi disvalori si può trovare la forza e la consapevolezza per difendersi  dalla sottrazione di tutti gli altri diritti, dal  lavoro, all’istruzione, alla sanità.

Per questo motivo  abbiamo attribuito una grande importanza all’incontro con Guido Caldiron, saggista studioso del fenomeno della destra sociale e delle forme di razzismo radicate nel mondo. Capire gli scenari storici e culturali in cui questi fenomeni sono cresciuti, studiarne le modalità espressive  e di radicamento negli strati più popolari,  avrebbe potuto offrire diversi spunti per orientare meglio la nostra azione, ma,  soprattutto, avrebbe potuto costituire  per gli amministratori pubblici (alternativi al Pdl),   per i  militanti di partiti che si definiscono antifascisti o che semplicemente individuano nell’abbattimento del berlusconismo  la rinascita democratica del paese, un utile momento di formazione.  Speravamo  che, se non il sindaco, almeno qualche assessore o consigliere, che a parole dice di combattere il fascismo   e che ritiene Berlusconi un cancro per la democrazia,  potesse cogliere questa opportunità. Non sono venuti,  seppur invitati, e ci  dispiace per loro. Ci dispiace anche per quelle associazioni che organizzano manifestazioni contro i provvedimenti della Polverini in materia di tagli alla sanità provinciale, spalleggiati anche dai sindaci , e consentono a CasaPound  di sfilare al proprio fianco . Se avessero partecipato a questo incontro, avrebbero appreso che le finalità sociali dei fascisti del terzo millennio sono false. Cortei, occupazioni di case,  lotte sociali in genere, sono azioni utili a darsi una visibilità e infiltrarsi nel territorio. Oggi hanno sfilato contro la Polverini? Domani saranno i primi a girare per i quartieri popolari e a chiedere il voto in favore di quella stessa Poverini che oggi contestano.  Si vuol ritenere il carattere antifascista della costituzione, ininfluente ?  Si vuole affermare che legge Scelba è ormai un dispositivo in disuso e che il fascismo è diventato una opzione ideologica come le altre? Lo si faccia pure - anche se è un insulto per quelle persone normali, gente comune, lavoratori, studenti  NON ARDITI GUERRIGLIERI, che hanno dato la vita per la democrazia -  ma almeno si abbia la lungimiranza e l’intelligenza politica di capire che   i fascisti del terzo millennio sono coloro i quali concorrono a CONVINCERE I POVERI A VOTARE PER I RICCHI, sono la manovalanza di Berlusconi che compie presso i deboli, e i disperati, la stessa devastazione cerebrale  che i media di proprietà   del cavalieri compiono presso la piccola borghesia.  Se dunque si vuole veramente battere Berlusconi e il berlusconismo, sarebbe più utile, anziché stare a valutare le mozioni, vere o di facciata  , nei congressi di partito,  o a capire  chi sta con chi, affiancare quei quattro disperati che  intanto si mobilitano  per  combattere la manovalanza berlusconiana. Cominciamo da li. Comincino  i PARTITI  E I PALADINI DEL POPOLO a riconquistare il POPOLO.  Per tornare all’incontro di Ithaca,  avremmo sperato in una partecipazione più ampia. Venti persone contate dagli organizzatori venti persone contate  anche dalla Digos, che in queste occasioni non fa  mai mancare la sua presenza. Detto fra noi non ci fa piacere avere alle spalle questi angeli custodi, sappiamo difenderci da soli.  Speriamo  comunque  che almeno loro abbiano potuto trarre insegnamento da quanto detto nel dibattito.  
Buona Visione.

Sabato 20 novembre la Rete Antifascista Antirazzista del basso Lazio, in collaborazione con la libreria caffè, live music Ithaca, di Frosinone ha invitato il giornalista scrittore Guido Caldiron a presentare i suoi due ultimi libri "LA DESTRA SOCIALE DA SALO' A TREMONTI" e "L'IMPERO INVISIBILE, DESTRA E RAZZISMO DALLA SCHIAVITU' A OBAMA" . Durante l'evento si è svolto un dibattito , condotto da Luciano Granieri della rete antifascista antirazzista del basso Lazio, concentrato maggiormente sulle nuove formazioni post fasciste come, CasaPound, che stanno intensificando la loro presenza nella nostra città. In questo primo intervento Guido Caldiron, analizza come la genesi particolare della destra nel nostro Paese abbia potuto produrre i movimenti neofascisti e la loro crescita abnorme durante il quindicennio berlusconiano.




Il Giornalista Caldiron, analizza il processo di normalizzazione storica del fascismo e lo sdoganamento dei vecchi simboli che diventano le nuove icone più che legittimate dei fascisti del terzo millennio








Adinolfi ideologo di CasaPound elegge Berlusconi a simbolo dei Fascisti del terzo millennio






Andrea Cristofaro del "Circolo Spartacus" di Rifondazione Comunista Frosinone, pone il problema della vera natura anticapitalista della destra sociale.





Si conclude l'incontro dove emerge come in realtà per contrastare i fascisti del terzo millennio, è necessario puntare a scoprire il loro gioco. Ovvero, che dietro la facciata di organizzazioni con finalità sociali alternative al potere, si nasconde una movimento preconfezionato e taroccato a libro paga di Berlusconi. Conclude la professoressa Fausta Dumano, della rete antifascista antirazzista del basso Lazio, che parla del blocco studentesco nella provincia di Frosinone e denuncia l'insipienza della sinistra anche movimentista nel contrastare i fascisti del terzo millennio.



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