Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 21 ottobre 2011

Piove governo ladro!

Luciano Granieri

Una serie di eventi eccezionali ha caratterizzato la fine della settimana scorsa e l’inizio  di  quella attuale. I black bloc hanno devastato Roma e il sindaco  Alemanno ha emanato un’ordinanza che vieta i cortei per un mese, un nubifragio biblico ha affogato Roma e il sindaco Alemanno ha emanato un’ordinanza che vieta i temporali per un mese, la Lazio ha vinto il derby, hanno ucciso Gheddafi  e, UDITE UDITE!!!!  il consiglio comunale di Frosinone ha approvato l’aggiustamento di bilancio. Questo si che è un evento straordinario!!! Dopo tre tentativi andati a vuoto la trasmissione : OK IL DEBITO E’ GIUSTO è finalmente andata in onda.  Cosa  sarà accaduto in così poco tempo per fare in modo che ben 22 consiglieri di maggioranza si schiarissero le idee  obnubilate fino a pochi giorni fa da chissà quali inconfessabili dubbi e si lanciassero armi in pugno a difendere il fortino del sindaco Marini? Hanno  votato senza esitazioni  l’aggiustamento di bilancio e schiantato  le opposizioni che “DEBOLI” di solo dieci consiglieri si sono  ritirate in buon ordine vaticinando fosche previsioni di ulteriori manovre  a debito.  Sul consigliere Francesco Smania posso dare una spiegazione avendo qualche elemento di giudizio in più . Il comunista, ex/post, finalmente liberatosi di quei rompicoglioni  del circolo Carlo Giuliani - pur avendo in saccoccia la tessera di quel partito rappresentato dal suddetto circolo a Frosinone, che altre idee ha sulla gestione della città   - ha potuto dare sfogo alla sua SMANIA aziendalista e al grido di battaglia  “il comune è un’azienda”; (parole sue NON DI BERLUSCONI )  da questa votazione in poi giurerà fedeltà al sindaco Marini fin che morte non li separi.  Sugli altri consiglieri non so esprimermi. Fatto sta che l’aggiustamento di bilancio approvato  certifica  che i  670 mila euro mancanti  derivanti dagli esercizi 2004 – 2005  non sono più esigibili,  come non è più esigibile il credito, latitante dal 2006,  di un milione 841 mila euro di recupero ICI per le aeree edificabili  perché    andati in prescrizione  e dunque non inscrivibili nelle voci attive   . Nel  documento si certifica, fra l’altro,  la non riscossione degli oneri concessori che mancano dal 2009.   Infatti  il rapporto licenze edilizie concesse e oneri riscossi è nettamente sfavorevole alle casse comunali. Per cui diventa chiaro su chi questo mancato credito diventato debito si riverserà. Gli ultimi provvedimenti sulla mensa e sul trasporto scolastico sono illuminanti rispetto a ciò. E’ vero che mancano a  bilancio 29milioni e 520mila euro dovuti dalla regione ma questo ammanco avrebbe dovuto ancora di più spingere l’amministrazione a esigere ciò che gli era dovuto dai  grandi imprenditori che hanno sfruttato pezzi enormi di territorio. Altrimenti  si attivassero   i consiglieri   dell’Udc,  che qui sono i maggioranza,   con i loro sodali  in regione CHE   SONO SEMPRE IN MAGGIORANZA  anche se questa è di diverso colore da quella comunale,  per convincere la Polverini a tirare fuori i soldi!!! Insomma tutta sto’ cinema per prendere atto di una situazione drammatica e conosciuta  che costringerà ad ulteriori sacrifici i cittadini di questa disastrata città. E’ proprio vero PIOVE GOVERNO LADRO!!!

2 commenti:

  1. Non ci vuole una laurea in economia per sapere che non è possibile stornare soldini da un capitolo e riversarli su un altro.Perciò caro sig. Granieri non è possibile far quadrare il bilancio del settore dei servizi facendo pagare gli oneri agli imprenditori indigenti verso il comune.Il fatto che la Regione non versa 29 milioni di euro per i servizi a Frosinone è gravissimo,ed il fatto che si aumentano le tasse ai cittadini senza andare in bancarotta è una conseguenza di una sciagurata politica della presidente Polverini,non un oltraggio al popolo da parte della giunta Marini.Invece di dare addosso a Francesco Smania con immotivate accuse era forse meglio non entrare in giunta,invece colpevolmente i compagni del circolo Giuliani hanno voluto esserci ed ora vogliono uscire per capriccio ideologico.Troppo tardi! potevate pensarci prima.....la figuraccia la fate voi e con voi il partito che delle vostre bizze potrebbe farne a meno.

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  2. Egregio Signor Anonimo:
    Se avessi letto il documento che è stato inviato ai giornali e che si trova anche su Aut, nel quale si spiegano le ragioni dell’uscita di Rifondazione Frosinone dalla lista La Sinistra e si fa ammenda anche degli errori commessi, forse ti renderesti conto che siamo voluti uscire non per un capriccio ideologico, ma perchè, ad esempio, ci siamo trovati a contestare,anche duramente, un provvedimento VOTATO PROPRIO DAL NOSTRO CONSIGLIERE SMANIA sul le tariffe mensa. Un piano in cui l’erogazione del servizio aumenta del 40% . E’ un regime che esige il pagamento forfettario dei pasti anche non consumati. Dopo la nostra rivendicazione CONTRO LA DELIBERA VOTATA ANCHE DAL CONSIGLIERE SMANIA, si era riusciti ad ottenere l’eliminazione del regime forfettario il quale , uscito dalla porta , rientra dalla finestra dei rimborsi dei pasti non consumati al prossimo anno!!! E’ IDEOLOGIA LA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO ATTRAVERSO UN REQUILIBRIO TARIFFARIO CHE FAVORISCA LE CATEGORIE PIU’ DEBOLI? SI CERTAMETEN MA E’ANCHE LA REALTA’ DI AIUTARE FAMIGLIE CHE NON POSSONO PERMETTERSI DI MANDARE I PROPRI FIGLI A MENSA . Di fatto ci siamo trovati a manifestare dentro la sala consiliare con i movimenti dei genitori contro un provvedimento votato dal consigliere che dovrebbe rappresentarci QUESTA E’ REALTA’ NON CAPRICCIO. Il partito fa delle figuracce quando consente che un consigliere votI i provvedimenti senza prima informare e discuterne il merito con il proprio circolo e di conseguenza prenda delle posizioni del tutto contrarie all’orientamento del circolo stesso . A livello di economia DA CONTI DELLA SERVA , NON E’ AMMISSIBILE CHE SI CONCEDA ad alcuni di pagare con comodo e di decidere a piacere l’importo degli oneri concessori e pretendere da altri sacrifici indicibili per proseguire a vivere decentemente in questa città. UNA CURIOSITA’ SIG. ANONIMO. Non è che pure tu dallo sparuto gruppo della lista la sinistra ambisci a qualche futura posizione di privilegio per le prossime elezioni e quindi mal sopporti che qualcuno possa disturbare il manovratore Marini?

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