Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

domenica 16 ottobre 2011

Que se vayan todos

Simonetta Zandiri


Le immagini della giornata di ieri sono ancora confuse. Come lo sono molti commenti su FB di chi ha seguito la giornata SOLO dalle dirette televisive. E' presto per raccontare cos'ho visto e vissuto ieri. Ma di una cosa sono certa. Per uscirne vincenti NON dobbiamo cadere nella trappola di chi vuole dividere i buoni dai cattivi. Ieri c'è stata una grande regia, più o meno occulta, che è riuscita a SPEZZARE FISICAMENTE un corteo immenso, forse il primo, in Italia (e altrove) auto-organizzato, riunitosi spontaneamente, e senza la regia di nessun partito, neanche quelli della "finta opposizione", sarà questo che li ha fatti preoccupare?
Io credo di si. "Que se vayan todos" condiviso dalla maggior parte dei manifestanti ha messo in crisi il sistema. E ha fatto molta, molta paura.Oggi sta a noi non permettere che ci DIVIDANO ancora in questa lotta che dobbiamo portare avanti con grande forza e coesione.Io ho visto infiltrati, certo, provocatori ben organizzati, in parte "funzionali" alla divisione del corteo (voluta dalla regia). Poi ho visto il caos, e una repressione assurda, ho visto mezzi della polizia muoversi nella piazza ,tra la gente, disegnando cerchi per "disperdere" migliaia di manifestanti (che hanno "tenuto" la piazza SEMPRE in modo NON VIOLENTO), mettendo a rischio la vita di tutti, ho visto un DISABILE colpito da lacrimogeni e impossibilitato a fuggire, ho visto ragazze in lacrime colte dal panico, isolate dai loro amici, impaurite dalle cariche della polizia. E ho visto compagni resistere con grande CORAGGIO per difendere la piazza e i camioncini con l'amplificazioni più volte attaccati dagli idranti, SPERONATI dai blindati della polizia. Se non c'eravate e non avete visto CON I VOSTRI OCCHI aspettate a dare giudizi affrettati. Questa foto è di ieri, ore 18:40, a pochi metri da piazza S. Giovanni. 10 minuti dopo alcuni mezzi sono arrivati a tutta velocità, con decine di uomini in anti-sommossa al seguito, per una delle ultime "cariche" per disperderci. E non ce n'era alcuna ragione, non stavamo facendo NIENTE. Eravamo solo manifestanti che resistevano, ancora. Nonostante tutto.Faranno di tutto, adesso, mediaticamente (e non solo) per criminalizzarci. Non facciamo il loro gioco.... sangue freddo, nervi saldi, restiamo umani e restiamo uniti. Solo così a sarà dura, più per loro che per noi!

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