Giuseppe Di Pede Resp. LavoroFederazione provinciale di Frosinone, del Partito della Rifondazione
Comunista- Sinistra Europea.
Rifondazione Comunista, Federazione
di Frosinone, nel mese di Novembre sarà presente davanti ai cancelli dei luoghi
di lavoro della provincia, per sensibilizzare le Lavoratrici e i Lavoratori sui
temi legati all’aumento dell’età pensionabile.
Quanto fatto sulle pensioni in
Italia è una follia inaccettabile, nel nome delle riforme e della crisi si è
messo in condizione le Lavoratrici e i Lavoratori di andare in pensione in età in
cui dovrebbero riposare.
Cosa succede in Europa? Non certo
quanto successo in Italia, le scelte fatte dal PD e compagnia fanno sì che
rispetto alla media UE (che ad oggi è di 64,4 per gli uomini e 63,4 per le
donne), in Italia si va in Pensione almeno 2 anni dopo (ricordiamo 66,7 gli
uomini e 66,7 le donne), l’innalzamento poi proseguirà grazie all’adeguamento dell’
aspettativa di vita e potrebbe superare addirittura i 67 anni.
Tutti questi macelli hanno fatto
sì che cresce l’occupazione tra gli ultracinquantenni, mentre milioni di
giovani sono costretti ad essere disoccupati o ad arrangiarsi con lavori
precari e senza diritti o a emigrare.
Senza parlare delle donne, che
sono anch’esse ultime in Europa per occupazione, dati che smentiscono le
chiacchiere sbandierate ai quattro venti dal governo del PD e da Renzi in
queste ultime settimane.
Non regge la storiella che non ci sono i
soldi, infatti il rapporto tra contributi versati e pensioni erogate è in
attivo dal 1996, nel 2015 l’attivo ammonta ad oltre 25 Miliardi.
Soprattutto senza tutte le
agevolazioni concesse negli anni ai Padroni in termini di IRES e IRAP, e
mettendo un tetto di 5000 euro alle pensioni d’oro, si poteva cancellare la
legge Fornero e ridare dignità a chi deve meritarsi un riposo dal lavoro ad
un’età accettabile.
Rifondazione Comunista sosterrà
tutte le mobilitazioni che le organizzazioni sindacali metteranno in campo, e si
impegna a costruire una vera sinistra con tutte quelle forze che intendono
contrastare e cancellare queste riforme scellerate, messe in campo solo per
agevolare i grandi interessi economici di finanza e banche ai danni di chi
lavora e sopravvive.
Da giovedì 9 Novembre saremo presenti davanti i cancelli dei luoghi di
lavoro e delle fabbriche più rappresentative del territorio provinciale, inizieremo
dai Vigili del Fuoco della caserma di Frosinone, come simbolo di una categoria in
Lotta per il riconoscimento dello status di lavoratori usuranti.
No a nuovi aumenti dell’età
pensionabile, si alla cancellazione della Legge Fornero!!!
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