Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 10 novembre 2017

Zingaretti dichiara di voler attuare immediatamente la legge sull'acqua pubblica attraverso la definizione degli Ambiti di Bacino

Comitato Acqua Bene Comune Valle dell’Aniene



Nell’incontro con i Comuni della Valle dell’Aniene sulla valorizzazione delle aree interne, tenutosi mercoledì ad Agosta presso la X Comunità Montana, attivisti dell’Acqua Pubblica e sindaci resistenti hanno ribadito al Presidente della Regione Lazio Zingaretti l’urgenza di arrivare all’attuazione della Legge Regionale 5/2014 “Tutela, Governo e Gestione Pubblica delle Acque” ponendo mano al provvedimento amministrativo che dovrà definire i nuovi ambiti di gestione del servizio idrico e una nuova Convenzione di Cooperazione.

Zingaretti, dopo una dissertazione sulla siccità e le sue prese di posizione verso ACEA, ha affermato che a breve darà attuazione alla legge sull'acqua, pur non esprimendosi sulle modalità con cui si concretizzerà la definizione degli ambiti. 

Da ciò deduciamo che la Giunta è in procinto di approvare l'atto amministrativo indicato nei commi 98 e 99 del Collegato alla Finanziaria regionale (L R. 9/2017) visto che sono già scaduti i 60 giorni di tempo dettati da suddetta norma.

Sciogliere il nodo della ridefinizione degli ABI e della Convenzione di Cooperazione secondo le linee della proposta di Legge 238/2015 (che prevede l’organizzazione del servizio idrico integrato sulla base della pluralità di ambiti territoriali ottimali su base idrografica e una Convenzione di Cooperazione che vede la partecipazione diretta di comuni, cittadini e lavoratori alla gestione del servizio idrico) è l’unico modo di arrivare a una gestione dell’acqua democratica e partecipata, un atto diverso lascerebbe inalterato il sistema di gestione del servizio idrico con tutte le evidenti ricadute sulla tutela della risorsa acqua e sul servizio reso ai cittadini.

Chiediamo quindi a Zingaretti e alla sua Giunta che il futuro provvedimento sia in linea con la proposta di Legge 238/2015 depositata in Regione con la firma di 11 Consiglieri Regionali e il sostegno di numerosi Comuni di tutto il Lazio.

Nessun commento:

Posta un commento