Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

martedì 23 ottobre 2012

Fuori la feccia neofascista dalle scuole

Luciano Granieri


 Ci mancavano pure  i fascisti. Tra ieri e oggi i fascistelli del terzo millennio di CasaPound,  i giovincelli borghesi del blocco studentesco rincoglioniti dalle stronzate dei loro capobastone  e altri cialtroni appartenenti a Lotta Studentesca,   si sono prodotti in sguaiate  sceneggiate all’interno di alcuni istituti romani.  Ieri i militanti di Lotta Studentesca si sono preoccupati  di molestare studenti e insegnanti  del Liceo Giulio Cesare,  oggi sono andati a rompere i coglioni al Liceo Azzarita e all’Alberti all’Eur, per poi dirigersi verso  l’istituto Galilei all’Esquilino. I cerebrolesi del terzo millennio CasaPound/ blocco studentesco , dopo aver toppato ingloriosamente  il blitz al liceo Mamiani, con un’azione da  pollastri del terzo millennio, si sono trasferiti pure loro al Giulio Cesare affumicando studenti e professori  con dei fumogeni.  La motivazione ufficiale della sceneggiata era la protesta contro i tagli nelle scuole, contro il governo Monti che li sta mettendo in atto e contro la legge Aprea, che prevede l a partecipazione nei consigli d’istituto di soggetti esterni alla scuola - leggasi  privati finanziatori degli istituti  stessi e quindi detentori reali del potere di indirizzo didattico.  Sul merito, se fosse quello vero, non possiamo che condividere. Ma è il metodo  che non ci convince e ci indigna .  Perché vessare e  importunare studenti e professori già umiliati  dalla nuova ondata di tagli ordinata  dal governo Monti, in ottemperanza ad  una delle tante leggi di stabilità  di 12 miliardi di euro a botta   che si susseguiranno ogni anno per  raggiungere  il pareggio di bilancio? Non sarebbe meglio andare a manifestare davanti al MIUR in viale Trastevere, dove risiede l’istituzione governativa responsabile dello sfacelo?  Poi ci sorge un forte dubbio. Sono coscienti questi sprovveduti  con la testa piena di stronzate che,  se l’attuale governo Monti  sta contribuendo ai tagli per  1miliardo,   gli altri 8miliadi e mezzo, nonché la tanto vituperata legge Aprea,   sono il fetido regalo del letale sicario della scuola pubblica al soldo del governo Berlusconi  la ministra Gelmini?  Cioè dell’esecutivo presieduto proprio da quel Ras di Arcore  che li ha finanziati  e li finanza tutt’ora?  L’ideologo (parola grossa) di CasaPound, certo Iannone, elegge Berlusconi a  suo eroe.  I fascisti del terzo millennio  ricevono  ingenti finanziamenti  dal maestro delle cerimonie mafiose  Dell’Utri . Gli effetti di questa  grascia sono visibili anche nella nostra città invasa  di manifesti  griffati “CACCA POUND”  in cui si invita a punire i politici attuali non votandoli alle prossime elezioni .  Come se la Polverini non  avesse omaggiato e ringraziato i fascisti del terzo millennio,  per il loro appoggio, con ampi saluti romani, come se il criminale (così è definito dalla magistratura)   Fiorito non fosse uno di loro ripulito e ingrassato, come se la neo post capogruppo Pdl  Chiara Colosimo  non professasse gli stessi insani deliri  neonazisti.  Ma  volendo tornare ai blitz scolastici, risulta evidente il comportamento schizofrenico di questi figuri .  Ci si scaglia contro Monti   perché opera taglia alla scuola per un miliardo di euro, mentre il salasso del precedente governo amico passa quasi  sotto silenzio . Non solo, ma è inappellabilmente colpevole chi reitera una legge (Aprea) mentre si sorvola sulle responsabilità  di chi  quella norma ha concepito.   E poi che centra Mussolini con Monti e i tagli alla scuola?  A proposito lo sanno costoro, nemici dei governi salvatori delle banche,    che proprio il “puzzone”,  nel novembre del 1931 , fu protagonista  dell’ardito salvataggio della grande Banca Commerciale Italiana? Un’operazione  messa in atto, con il concorso della Banca D’Italia,  che vide l’acquisizione dei  titoli tossici di aziende  ridotte sul lastrico  - abbondantemente presenti nel portafoglio della Banca Commerciale Italiana -da  parte   dell’”Istituto Mobiliare”. Un istituto pubblico fondato ad hoc da  Mussolini il quale,   sfruttando i soldi dei piccoli  risparmiatori investiti  nella  cassa depositi e prestiti,  ente destinato a finanziate opere pubbliche ,  ha potuto riversare denaro fresco alla privata  BC  salvando l’istituto dal crac ma  inguaiando proprio i piccoli risparmiatori.  Notazioni storiche a parte,   i blitz nelle scuole   dimostrano  come le proteste e le rivendicazioni  avanzate da questi fascistelli non siano altro che uno strumento fittizio usato per  arrivare al vero obbiettivo che è quello di diffondere nei giovani il virus dell’intolleranza, del razzismo, della legittimità all’annientamento dell’”altro”  in nome  di rigurgiti nostalgici per  un falsa epopea delirante,  ormai fuori dalla storia ed estranea ad ogni dinamica democratica.  Ma ciò che fa veramente  arrabbiare è l’atteggiamento del Pd e di tutto il centro sinistra. Oggi urla e strepita contro queste manifestazioni di apologia fascista, chiede che il governo  riferisca in parlamento, poi però quando si tratta di supportare movimenti  antifascisti che nel territorio denunciano le gesta di questi idioti, l’indignazione sparisce.  Si  tirano in ballo gli opposti estremismi, si accusa chi -  in ottemperanza  alle norme costituzionali - sollecita le istituzioni locali a vietare le piazze   alla feccia fascista ,   di essere antidemocratico.  Lo abbiamo provato direttamente sulla nostra pelle quando fondammo la Rete Antifascista  Antirazzista del Basso Lazio. Le nostre denunce contro il vento razzista e intollerante che CasaPound  stava seminando a Frosinone sono sempre state minimizzate e sottovalutate  proprio da una giunta che allora era di centro sinistra, la quale, su nostra sollecitazione, approvò una delibera contro le manifestazioni fascista, ma non l’applicò mai . Del resto se Violante  in veste di Presidente della Camera arriva a dire che bisogna  rispettare le scelte dei giovani di Salò, poi c’è poco da lamentarsi nel constatare che il fascismo è ancora  ben presente  e attivo nella nostra società.


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