Compagni, lavoratori, antifascisti, sinceri democratici, il prolungarsi della crisi economica del capitalismo si sta traducendo in un rafforzamento della reazione politica. Le controriforme costituzionali e politiche (marcata tendenza alla repubblica autoritaria di tipo presidenziale, legge elettorale di stampo fascista, soppressione del bicameralismo perfetto, rafforzamento dell’esecutivo), vanno di pari passo con le misure antioperaie (estensione della precarietà, attacco al diritto di sciopero e alle libertà sindacali, ecc.), alla criminalizzazione e alla repressione dei movimenti di lotta che si oppongono all’offensiva capitalista. Obiettivo del governo Renzi, ch’è la continuità perfetta di quelli berlusconiani, è quello di riscrivere i rapporti di classe a favore del
grande capitale, liquidare gradualmente le libertà democratiche e smantellare l’impalcatura politico-istituzionale sorta dalla Resistenza, in nome degli interessi dell’oligarchia finanziaria. L’intesa politica fra Renzi e il delinquente piduista di Arcore la dice lunga sul falso carattere progressista di “rottamatore” e del suo governo. Contro questo disegno reazionario va sviluppata una grande mobilitazione operaia e popolare, che necessita di chiarezza politica. La lotta potrà essere vincente solo se la mobilitazione si svilupperà apertamente e direttamente contro le forze che dirigono tale disegno dittatoriale. Perciò bisogna denunciare a chiare lettere che il processo autoritario e antidemocratico in corso è ispirato e portato avanti dal
grande capitale, dalle sue istituzioni sovranazionali, tra le quali spiccano l’U.E. imperialista e la NATO, artefici della politica di austerità e di guerra. I trattati e le politiche voluti da Bruxelles e da Washington sono
incompatibili con la Costituzione italiana, seppur di natura borghese. L’adesione a questi trattati e l’applicazione di queste politiche è un tradimento dei principi e dei contenuti democratici in essa contenuti. Facciamo del 25 aprile una vera giornata di lotta! Tutti in piazza contro la trasformazione reazionaria dello Stato e della società, contro le politiche di miseria e i pericoli di guerra! Rafforziamo l’opposizione frontale al
governo padronale di Renzi! Esprimiamo la nostra protesta contro l’euro-farsa elettorale del 25 maggio con l’astensione militante e protagonista. Nessun voto alla U.E. delle banche e dei padroni, dell’austerità, del Fiscal compact, delle missioni di guerra! Fuori l’Italia dalla U.E., dall’euro e dalla NATO! Costruiamo un grande Fronte proletario e popolare con alla testa la classe operaia, avanziamo nell’organizzazione e nella lotta per costruire una società fondata sul potere politico della classe operaia e sulla proprietà comune
dei mezzi di produzione. Rivolgiamo un appello ai sinceri comunisti e agli elementi più avanzati del proletariato a rompere definitivamente e nettamente col revisionismo e l’opportunismo, a unirsi alla nostra attività politica per costruire un forte e combattivo Partito comunista, strumento indispensabile per abbattere il capitalismo e l’imperialismo e costruire la nuova società. Prendete contatto con noi, organizziamoci! PREPARIAMOCI PER UNA NUOVA “GUERRA DI LIBERAZIONE” DAL CAPITALISMO E PER IL SOCIALISMO! 25 Aprile 2014
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