Questa mattina si è svolta la conferenza al Liceo scientifico di
Ceccano, organizzata dai docenti di Storia e Filosofia sul tema della
Resistenza in Ciociaria. L’aula magna dell’Istituto, superando le previsioni
degli stessi insegnanti, era gremita fino ad avere decine di studenti in piedi,
il che non ha impedito uno svolgimento ordinato ed una partecipazione molto
attenta da parte degli studenti.
Il tema scelto ha consentito di portare all’attenzione dei ragazzi e
delle ragazze non solo gli episodi ed i personaggi della lotta antifascista in
Ciociaria, ma anche di riflettere su quegli eventi alla luce di quanto avvenuto
dopo. Le domande cui si è tentato di rispondere sono molto gravi, e riguardano
il perché quella storia non sia sufficientemente nota, per quali ragioni non si
conoscano nemmeno i nomi delle persone, non vi siano monumenti, strade, luoghi
intitolati a loro, i documenti siano sepolti sotto spesse coltri di polvere
negli archivi di Stato. Pregevoli interventi di alcuni docenti hanno aperto in
parte la vista sul problema, ma hanno senz’altro posto le basi per nuovi
lavori, per nuove acquisizioni. All’uscita alcuni docenti e giovani stavano
discutendo sull’idea di produrre delle tesi specifiche sul tema e di proporre
anche all’Univesitò di cassino dei percorsi si studio ed approfondimento
collettivi.
L’ANPI, nel ringraziare la Scuola, i Docenti e in modo particolare la
Dirigente che ha preso parte ai lavori, ma soprattutto gli studenti per la
cordialissima accoglienza, esprime ancora una volta grande soddisfazione e
ritiene doveroso segnalare questa ed analoghe iniziative all’attenzione degli
operatori dell’istruzione, e dei responsabili del settore scolastico del nostro
territorio, perché se ne faccia tesoro non soltanto come fatti compiuti, ma
come esperienze da estendere e riproporre ovunque ci siano studenti, ovunque,
cioè, sia utile aprire nuove visuali ai cittadini che si stanno formando.
Il nostro contributo, come sempre orientato non a convincere ma a far
maturare un metodo critico di indagine storica come strumento per la
comprensione dle presente e per la costruzione del futuro, è particolarmente
apprezzato dai giovani, che probabilmente sono avvezzi a vedere la storia
semplicemente come una materia su cui essere valutati.
Apprezziamo pertanto con molta forza gli esempi forniti da docenti come
quelli del Liceo Scientifico di Ceccano, che dimostrano con il loro impegno
professionale e civile che la storia serve a ben altro.
Proseguiamo quindi le attività programmate per questo 25 Aprile con
maggior fiducia, con migliore consapevolezza, e di questo siamo grati alle
persone incontrate questa mattina.
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