Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

domenica 20 agosto 2017

Libano: scoperte armi di fabbricazione americana in un nascondiglio lasciato dai terroristi di Al-Nusra

fonte : Press TV 

traduzione di Luciano Granieri

 

La foto mostra, probabilmente,  le armi scoperte nel  nascondiglio  lasciato dai miliziani di Takfiri Jabhat Fateh al-Sham in una zona a nord est del territorio libanese.

L’esercito libanese ha scoperto un nascondiglio di armi lasciate, in un’area situata a nord est del Paese,   dai guerriglieri sconfitti di Takfiri Jabhat Fateh al-Sham, un   gruppo di terroristi   precedentemente   noto come Al-Nusra, 

L’agenzia di stampa nazionale  libanese (NNA), citando un anonimo dirigente, membro della direzione generale della General Security, ha riportato venerdì scorso la notizia secondo cui,   in una perlustrazione degli apparati di intelligence,  è stato rinvenuto un deposito nascosto di  munizioni e missili nella Wadi Hamid Valley, ad est della città di confine di Arsal.  Non sono stati forniti ulteriori dettagli.

Anche  la Reuter ha citato una fonte di sicurezza anonima, come soggetto  che ha diffuso la notizia secondo cui il deposito avrebbe contenuto almeno un missile terra-aria  (SAM),  un certo numero di missili anticarro TOW di fabbricazione americana, così come altri tipi di granate e razzi in abbondanza.

Le successive foto del deposito nascosto sono state fornite dall’agenzia di sicurezza libanese.


















































Il 29 luglio scorso comandanti del movimento di resistenza libanese Hezbollah, hanno  riferito di aver  concluso con successo una lunga settimana di offensiva militare contro Al-Nusra alla periferia di Arsal e nella vicina città di Filta in Siria, terra imprigionata  in un'area  accidentata e montagnosa  , e di aver ucciso almeno 150 terroristi.






















Le immagini, riprese  il 17 agosto 2017 durante una ricognizione guidata dall’esercito libanese, mostrano dei soldati che presidiano una postazione in una zona montagnosa vicino il villaggio orientale di Ras Baalbek, durante una operazione antiterrorismo. (Via AFP). 

Nell’agosto 2014 il  gruppo di terroristi di Al-Nusra e Daesh Tafkiri, invase la città di Arsal al confine nord est del Libano uccidendo un certo numero di combattenti della forza libanese. Presero  anche in ostaggio 30 soldati, ma  la maggior parte  di loro fu rilasciata.

Da allora Hezbollah ed esercito libanese hanno difeso il Libano lungo il suo confine nordorientale.

Gli sviluppi di venerdì scorso sono conseguenti all’azione dell’esercito libanese finalizzata allo  smantellamento   dei nascondigli di Daesh collocati lungo il confine siriano negli ultimi giorni, dopo che questo aveva riconquistato   molte aree precedentemente occupate dai terroristi. Tali sviluppi emergono  anche dopo le accuse  mosse da parte della Siria agli Stati Uniti e al Regno unito di fornire armi chimiche ai terroristi attivi nel paese.

Sabato 19 agosto 2017

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