Sono decine di migliaia, sembrano in numero superiore agli
abitanti della città. Noi siamo 45.000 circa, loro paiono più di 50.000. Della
loro provenienza nulla si conosce. Pare che siano angeli caduti in peccato. Ma
non una mancanza tanto grave da mandarli agli inferi, un peccatuccio, magari
commesso senza malizia. Così al posto dell’inferno i luoghi di espiazione sono le strade della nostra
città, la via dello shopping in particolare.
Sono buoni con i buoni
(amici di altri santi in paradiso) e cattivi con i cattivi (quelli che
non hanno santi n paradiso). Passando per la strada li vedi a sciami o a coppia invadere il marciapiede,
poi quando ti hanno eletto a loro vittima di colpo, spariscono, per
rimaterializzarsi all’improvviso una volta che li hai messi in grado di
colpire. E colpiscono!
Non sono malvagi, come detto, leggenda vuole che siano peccatori ma con
discrete possibilità di redenzione . A
loro è affidata parte della questua della città. A loro i vecchi e voraci
costruttori, implacabili divoratori di spazi urbani, affidano l’incarico di
riscuotere, per loro conto, quel piccolo canone di affitto per l’occupazione di
un poco di suolo pubblico, diventato privato.
Il loro incarico è gravoso e sempre più angeli decaduti andranno ad
ingrossare l’esercito. Se si aprono falle nelle strade, scoppiano tombini,
cadono viadotti, la sporcizia invade la città, minimo è il numero di coloro che
può lavorare al problema, ma per sanzionare gli usurpatori di quella piccola
porzione di suolo pubblico, diventato
privato, ci sono loro, a orde, a sciami.
Armati di fischietto, penna e blocchetto,
sono pronti a perseguire l’ingiustizia
incastrando fra il tergicristallo e il parabrezza degli insolventi la multa,
infamante marchiatura indelebile del
cittadino reietto e immorale. Sono loro gli angeli, -scesi sulla terra ad
espiare la piccola debolezza, l’infinitesimale tentazione che a quanto pare
coglie anche il mondo del trascendente - a moralizzare la cittadinanza. Sono i
folletti delle strisce blu, gli gnomi del parking ticket. Sono loro, la vasta popolazione degli
ausiliari del traffico che ormai ha invaso Frosinone . Sono tanti ma non sono
cattivi.
Molto più cattivo di loro è il vorace e malvagio costruttore che in
combutta con il sindaco podestà sta affamando la contea frusinate. Lui di certo
angelo non è, neppure decaduto.
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